AIELLO CALABRO :: 01/05/2025 :: Domenica 4 maggio, la comunità di Aiello Calabro (Cs) si prepara a vivere un momento di profonda devozione e intensa partecipazione civica in occasione della Festa Patronale di San Geniale Martire. A darne comunicazione è il sindaco Luca Lepore, che sottolinea come l’evento rappresenti un appuntamento irrinunciabile per l’intera cittadinanza e per le comunità limitrofe, storicamente legate da una forte venerazione nei confronti del Santo.
Il programma dei festeggiamenti prevede, come da tradizione, l’offerta del cero e delle Chiavi Urbiche al Santo da parte del Primo Cittadino, durante la Santa Messa Solenne delle ore 11:00. A seguire, la processione per le vie principali del paese, accompagnata dalla banda musicale, con l’esposizione dei damaschi lungo il percorso in segno di omaggio al Patrono.
Particolare attenzione sarà dedicata alle attività culturali e al coinvolgimento dei più giovani. In Piazza Plebiscito, gli alunni delle scuole realizzeranno una suggestiva infiorata in onore del Santo, mentre in vari momenti della giornata proporranno pensieri e riflessioni dedicati a San Geniale, testimoniando l’importanza della trasmissione dei valori e delle radici storiche.
Nel pomeriggio, in Piazza Santa Maria, si terrà all’aperto la Santa Messa di ringraziamento, con la statua del Martire presente tra i fedeli. A chiusura delle funzioni religiose, spazio al gusto e alla tradizione con stand enogastronomici e artigianali, e gran finale affidato allo spettacolo musicale dei Taranta Sound, che animerà la serata con ritmi popolari e travolgenti.
«È sempre una grande emozione – dichiara il sindaco Lepore – rinnovare l’offerta delle Chiavi Urbiche a San Geniale e affidare alla sua benevola protezione l’intera comunità. Il mio mandato è stato affidato al Santo sin dal suo avvio, un atto di devozione che ogni anno rinnovo, affinché possa guidare le nostre scelte verso il bene comune».
Lepore aggiunge: «Anche quest’anno, insieme alla parrocchia e all’intera comunità, abbiamo lavorato per onorare il nostro Patrono nel solco delle tradizioni. Per noi, queste rappresentano le radici da cui ripartire per costruire nuove opportunità di crescita e sviluppo. Vogliamo che il nostro patrimonio culturale e spirituale sia conosciuto anche oltre i confini comunali, affinché diventi motore di attrattività e rinascita per il nostro borgo».
La festa di San Geniale non è solo una ricorrenza religiosa, ma un frammento identitario profondo per Aiello Calabro, le cui origini affondano in tempi remoti. Secondo la tradizione, il Santo Martire giunse sulle coste di Amantea e scelse Aiello come dimora, vegliando sulla comunità anche nei momenti più drammatici, come durante i terremoti che minacciarono la sopravvivenza del paese. Una protezione che, nel tempo, ha alimentato una gratitudine collettiva che si rinnova con fede e partecipazione ogni anno.