Soppressione del punto nascita, il Golfo di Policastro in piazza.
SAPRI :: 04/05/2025 :: Scatta la mobilitazione nel Golfo di Policastro contro la soppressione del punto nascita dell’ospedale “Immacolata” di Sapri, in provincia di Salerno. Lunedì 5 maggio è in programma una manifestazione pubblica promossa dal Comitato di Lotta per l’Ospedale di Sapri.
In prima linea cittadini, sindaci, associazioni, sindacati e operatori sanitari. L’iniziativa, dichiarata pacifica dagli organizzatori, prenderà il via alle ore 8 in Piazza San Giovanni. Alle 9.30 partirà un corteo che attraverserà le vie principali della cittadina per poi fare ritorno a mezzogiorno sempre in Piazza San Giovanni dove si terrà un dibattito pubblico. L’obiettivo è fermare la chiusura del punto nascita.
“Dal 1979 – spiega il Comitato – le popolazioni del Golfo di Policastro vivono con il timore che l’ospedale venga chiuso. Oggi si paventa la fine del punto nascita, costringendo le gestanti a spostarsi verso strutture fuori regione, come Lagonegro o Vallo della Lucania, mettendo a rischio la salute di madri e neonati”. Secondo i promotori, la chiusura colpirebbe un bacino d’utenza di circa 45.000 residenti, che si raddoppia durante la stagione estiva e comprende anche territori lucani e calabresi, tra cui Maratea e Praia a Mare.
“Non possiamo più accettare che venga calpestato un diritto costituzionale come quello alla salute – sottolinea il Comitato in una nota – solo perché si vive in una zona periferica. Serve un piano di rilancio per l’intero presidio ospedaliero, non lo smantellamento”. Alla manifestazione è prevista la presenza di tutti i sindaci del Distretto Sanitario 71, da Camerota a Sapri, e di rappresentanti istituzionali. Il Comitato annuncia che da lunedì 5 maggio inizierà una vertenza che andrà oltre il punto nascita e riguarderà la tutela e il rilancio dell’intero ospedale.