FUSCALDO :: 27/05/2025 :: Il Comune di Fuscaldo ha portato le sue eccellenze a Lecce in occasione dell’evento nazionale “Effetto Volano delle Denominazioni Comunali” ospitato all’ex Convitto Palmieri. A rappresentare il territorio, il consigliere alle Attività Produttive Carmine Scrivano, il presidente dell’Associazione Scalpellini “Luigi Coscarelli”, Emilio Luca e Giuseppe Pollola, membro della Commissione De.Co. All’interno dello stand dedicato, largo alle opere in tufo degli scalpellini, ai vasetti di alici salate dell’azienda “Alici di Fuscaldo” di Mimmo Rosselli e al materiale informativo della Commissione De.Co: un piccolo assaggio di storia, tradizione e sapori autentici.
Accanto allo spazio dedicato a Fuscaldo, tanti artigiani pugliesi hanno dato vita a un viaggio tra gli antichi mestieri della tradizione: dalla realizzazione delle luminarie alla lavorazione della pietra leccese, dai cesti in vimini alle orecchiette fatte a mano. Un’atmosfera autentica che ha fatto da cornice agli interventi istituzionali e culturali.
L’evento si è acceso grazie alle voci degli ospiti che, con le loro riflessioni, hanno reso il dibattito coinvolgente e ricco di spunti. A dare il via al confronto è stato il professor Roberto De Donno, esperto di marketing territoriale, che ha sottolineato il valore delle tradizioni locali. A seguire, Carmine Scrivano, consigliere comunale e presidente della commissione De.Co. di Fuscaldo, ha raccontato la storia del borgo e delle sue eccellenze. Giuseppe Pollola ha invece ripercorso le origini della pesca delle alici e il legame profondo con San Francesco da Paola. Tra i contributi, anche quello del dott. Gian Arturo Rota, protagonista dell’evento in quanto direttore de “Il Veronelli” e custode dell’eredità di Luigi Veronelli, giornalista ed editore che ha dato vita al concetto di Denominazioni Comunali. Sul palco, poi, voci autorevoli come Giorgio Mantovano, profondo conoscitore della storia della città di Lecce; il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, già ministro all’agricoltura e alla pesca; il sindaco di Caprarica di Lecce e consigliere provinciale con delega all’Agricoltura Paolo Greco; l’ex sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi; la direttrice di Mama Industry Tiziana Carriglio e il professor Duccio Caccioni di Bologna, esperto in strategie di marketing innovativo che ha raccontato come in Emilia Romagna siano riusciti a valorizzare molte eccellenze locali, sottolineando però come, con il passare delle generazioni, molti mestieri e tradizioni popolari rischino di andare perduti.
Al termine della manifestazione, la scuola alberghiera di Lecce ha offerto un buffet di degustazione di piatti tipici che raccontano l’anima enogastronomica della Puglia e non solo. Il consigliere Carmine Scrivano ha commentato: “Un’esperienza straordinaria che ha messo in luce i prodotti tipici, le unicità dei territori e le tante implicazioni sociali ed economiche che da essi derivano”.
Nel cuore della perla salentina, un incontro che ha dimostrato quanto la sinergia tra territori, esperienze e saperi possa essere una risorsa preziosa per comunicare e valorizzare l’identità locale. La ricchezza della diversità, unita da un obiettivo comune, ha tracciato le basi per azioni condivise e durature, lasciando intravedere un futuro fatto di collaborazione e crescita.