Domani i Dirotta su Cuba a Cetraro.

CETRARO :: 11/08/2025 :: E’ stata la talentuosissima Francesca Tandoi, acclamata rising star del panorama jazzistico italiano, la protagonista dell’ultima tappa del Magna Graecia Jazz Fest – evento inserito nel cartellone di #Sibarinprogress, lo spettacolo della cultura, la rassegna ideata e fortemente voluta dal vulcanico direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma, promossa dal Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e realizzata con il supporto del Comune di Cassano all’Ionio e in collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival – che ieri sera ha letteralmente ammaliato le centinaia di persone accorse per l’occasione tra le rovine dell’antica Sybaris.

In quello che, senza dubbio, rappresenta uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo, archiviati con successo i concerti del portentoso bassista spagnolo Vincen Garcia, del trio della pianista Rachel Z con ospite il leggendario batterista Omar Hakim e di quello che da oltre un ventennio è unanimemente considerato il miglior batterista jazz italiano (Roberto Gatto), dunque, la splendida pianista, dotata di una musicalità straordinaria, di un impeccabile senso dello swing e di indubbia profondità espressiva, a capo del suo quintetto formato da Alessandro Presti alla tromba, Marco Ferri al sax, Stefani Senni al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria ha dimostrato di essere non solo una pianista di assoluto livello, ma anche una vocalist dal grande stile, una compositrice raffinata e una carismatica leader.

Dopo il concerto della Tandoi, che ha costituito la decima tappa consecutiva del PJF all’insegna degli eventi targati #sibarinprogress, da oggi (lunedì 11 agosto) la XXIV edizione del Peperoncino Jazz Festival riprenderà il suo lungo e appassionante itinerario nelle più belle località calabresi e lo farà con una serata evento ospitata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, con l’esibizione di uno dei più raffinati cantautori italiani, Mario Venuti, in programma oggi nel suggestivo scenario del Faro Votivo di Mormanno alle ore 22.

Nel corso della serata, co-organizzata dal Comune di Mormanno (per volere del sindaco Paolo Pappaterra e dell’assessore al Turismo Flavio De Barti)  e dal Gal Pollino Sviluppo di Castrovillari, e per questo ad ingresso libero, il

cantautore siciliano salirà sul palco imbracciando la sua amata chitarra e accompagnato dal percussionista Gabriel Prado regalerà al pubblico un concerto unico, in chiave acustica, nel corso del quale accanto ai suoi brani più celebri (da “Veramente” a “Crudele”, fino a “Mai come ieri”, grande successo all’epoca realizzato in duetto con Carmen Consoli), proporrà reinterpretazioni di canzoni italiane, facendo vivere emozioni e ricordi legati a brani intramontabili.

Come nella miglior tradizione del PJF, a fine concerto verrà dato spazio anche alla degustazione di prodotti tipici d’eccellenza del territorio del Pollino (nella fattispecie: il famoso bocconotto di Mormanno in abbinamento al Moscato di Saracena).

Il PJF, dunque, come tante volte accaduto, ancora una volta costituirà l’occasione per abbinare grande musica e promozione di alcuni prodotti identitari del territorio del Pollino, la cui valorizzazione è stata favorita dall’intensa attività che il Gal ha portato avanti negli ultimi anni grazie alla visione e al grande impegno del presidente Mimmo Pappaterra.

E intanto cresce l’attesa sulla costa tirrenica cosentina per quella che si preannuncia come una delle tappe più esplosive del PJF 2025, in programma domani sera, martedì 12 agosto, alle ore 22, che vedrà di scena i vulcanici Dirotta su Cuba in Piazza San Marco a Cetraro Marina.

Era il 21 aprile 1995 quando uscì “Dirotta su Cuba”, il primo album dell’omonima band fiorentina anticipato dal singolo “Gelosia”, vero e proprio tormentone della nuova corrente acid jazz italiana.

Il successo fu enorme: “Dirotta su Cuba” ottenne il disco di platino e dall’album furono estratti ben cinque singoli, sempre in vetta alle classifiche dell’airplay radiofonico.

Sono passati 30 anni da quell’album iconico e i Dirotta su Cuba, capitanati dalla vulcanica front-women Simona Bencini, nonostante i cambi di formazione e line-up, sono ancora in ottima forma ed in piena attività e per celebrare questo trentesimo compleanno, lo scorso anno hanno pubblicato, in edizione limitata, la versione in vinile del loro album d’esordio.

Da qui, l’idea del “Gelosia 30th Bday Let’s celebrate Tour”, iniziato la scorsa estate, che continua a realizzare sold out in tutta Italia e che domani, grazie al forte volere del sindaco Giuseppe Aieta e dell’assessore Marco Occhiuzzi farà tappa a Cetraro, nel corso del quale la famosa band (oggi  formata oltre che dalla cantante Simona Bencini da Antonio Scannapieco alla tromba, Donato Sensini al sax e flauto, Stefano Profazi alla chitarra, Emiliano Paria alle tastiere, Patrizio Sacco al basso e Vincenzo Protano alla batteria), suonerà per intero l’album che l’ha resa celebre e che ha aperto una vera e propria duratura strada al funky italiano, regalando al pubblico una performance live prorompente e piena di ritmo.

Dopo la prima delle quattro tappe cetraresi – che come le altre tre, in programma dopo Ferragosto nello splendido giardino di Palazzo Del Trono e all’insegna del Cetraro Jazz, sarà ad ingresso libero, – la XXIV edizione del PJF (evento organizzato dall’associazione Picanto e diretto da Sergio Gimigliano, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e di una ventina di amministrazioni comunali e con il supporto di importanti aziende del territorio (tra cui Gal Pollino Sviluppo di Castrovillari, Minerva Club Resort & Spa, Gas Pollino, Ottica Di Lernia, Gelateria Capani) e il cui progetto è stato presentato a valere sull’avviso pubblico “Eventi Straordinari: la Calabria che incanta” della Regione Calabria, giovedì 14 agosto prevede una doppia tappa.

Alle ore 19 il festival musicale più piccante d’Italia vivrà l’ultima serata nel segno del Sybaris Folk (che chiuderà definitivamente una strepitosa edizione del #sibarinprogress, che ha fatto vivere a migliaia di turisti e appassionati indimenticabili pomeriggi e serate all’insegna della migliore musica folk, jazz e d’autore a livello italiano ed internazionale) con l’omaggio di Sasà Calabrese alla Scuola Genovese (con l’esecuzione di brani di De Andrè, Paolo Conte, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Luigi Tenco…) che caratterizzerà musicalmente la visita guidata degli Scavi di Sibari a cura dell’archeologa Giovanna Spatola.

Alle ore 22, invece, per la tradizionale tappa nel centro storico (in Piazza Adolfo Mauro) di San Fili fortemente voluta dalla Sindaca Linda Cribari e anche quest’anno realizzata in joint venture con La Notte delle Magare, sarà di scena uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il formidabile trombettista torinese Fabrizio Bosso in compagnia del trio del batterista partenopeo Elio Coppola.

Dotato di una tecnica strumentale ineccepibile e di un lirismo capace di far risuonare le corde più profonde nell’anima di qualsiasi ascoltatore, Bosso ha sviluppato la sua crescita artistica e la sua carriera confrontandosi con tutti i generi musicali, pur rimanendo sempre fedele alla propria radice jazzistica. Rigoroso ed instancabile, vanta una invidiabile serie di partecipazioni discografiche e di collaborazioni live – tra cui si segnalano, oltre a quelle con tutti i jazzisti italiani più importanti, quelle in ambito extra-jazzistico con Fabio Concato, Claudio Baglioni, Sergio Cammariere, Nicola Conte e Mario Biondi – e carismatiche sortite da leader e si esibisce nei palchi di tutto il mondo, portando con sé una grande ricchezza melodica e la cantabilità tutta italiana che rende il suono della sua tromba unico e immediatamente riconoscibile.

Come detto, nel corso di questa ultima tappa prima di una breve pausa nel giorno di Ferragosto, il talentuoso trombettista salirà sul palco in compagnia del trio del formidabile batterista Elio Coppola (musicista che, nonostante la giovane età, si sta facendo prepotentemente strada nel panorama italiano ed internazionale, come dimostrano le prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di John Patitucci, Benny Golson, Bobby Watson, Peter Bernstein, David Kikoski, Dado Moroni, Tullio De Piscopo ecc.), formato dal portentoso pianista Bruno Montrone e dal contrabbassista Tommaso Scannapieco.