Origini e primi passi
- Nato a Cosenza nel maggio 1969, Occhiuto si laurea in economia e intraprende inizialmente la carriera di giornalista pubblicista. Diventa direttore generale del gruppo televisivo Media TV, progettato come network regionale.
- In politica, esordisce nel 1993 come consigliere comunale di Cosenza con la Democrazia Cristiana.
Evoluzione partitica
- Con lo scioglimento della DC, partecipa alla nascita del Partito Popolare Italiano (PPI) e successivamente dei Cristiani Democratici Uniti (CDU), sostenendo l’alleanza con Forza Italia.
- Nel 2000 entra in Forza Italia, viene eletto consigliere regionale della Calabria (il più giovane del partito), ma già nel 2002 migra nel Centro Cristiano Democratico, confluito poi nell’UDC.
- Torna in Forza Italia nel 2013, con cui avvia la sua ascesa politica a livello nazionale.
Deputato alla Camera dei Deputati
- Tra 2008 e 2021, Occhiuto ricopre vari mandati parlamentari:
- Viene eletto nella XVI legislatura con l’UDC e occupa ruoli chiave in Commissioni come Finanze, Bilancio, Atti d’accusa e Legislazione.
- Durante la XVII legislatura, ricopre incarichi importanti tra Commissioni UE, Antimafia e come vice-capogruppo.
- Nel 2018, rieletto in Forza Italia e nominato capogruppo alla Camera dei Deputati nel 2021.
Presidente della Regione Calabria
- Nel giugno 2021, Occhiuto viene candidato alla presidenza della Regione Calabria a seguito della scomparsa della governatrice Jole Santelli. Vince le elezioni con oltre il 54 % dei voti.
- Il 4 novembre 2021, si dimette da deputato per incompatibilità e viene nominato commissario straordinario alla sanità calabrese.
- In tale ruolo promuove riforme sanitarie notevoli: crea l’“Azienda Zero”, riforma la governance sanitaria e promuove fusione di ospedali e accordi con Cuba per invio medici. Ottiene anche lo Stato di emergenza per la rete ospedaliera nel 2025, con compito di commissario straordinario alla ricostruzione ospedaliera.
Crisi e ricandidatura
- Nel giugno 2025, Occhiuto riceve un avviso di garanzia per corruzione nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catanzaro.
- Il 31 luglio 2025 annuncia le dimissioni da presidente della regione, ma contestualmente dichiara la sua ricandidatura, sottolineando che saranno i calabresi a decidere il suo destino.
- Nel settembre 2025, formalizza le dimissioni dall’incarico di commissario alla sanità per evitare rischi di ineleggibilità (secondo la legge 154/1981) in vista delle elezioni anticipate del 5–6 ottobre 2025.
- La sua campagna è sostenuta da una vasta coalizione di centrodestra composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, UDC, Noi Moderati, Forza Azzurri e la lista personale “Occhiuto Presidente”.
Conclusione
Roberto Occhiuto ha costruito una lunga carriera politica, con esperienze in amministrazione locale, parlamentare e regionale. Giornalista, imprenditore, eletto sindaco, deputato, capogruppo e oggi leader regionale, la sua storia è segnata da continui cambi di partito, leadership istituzionali e riforme sanitarie. Al contempo, il recente coinvolgimento in un’indagine e la strategia di dimissione anticipata con ricandidatura mostrano la tenacia e il senso politico che lo contraddistinguono.