CATANZARO :: 18/11/2025 :: Una delegazione di Amministratori e Dirigenti di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi Sinistra della Calabria parteciperà domani, mercoledì 19 novembre, al presidio nazionale organizzato dall’AVS in Piazza Capranica a Roma. L’iniziativa nasce in opposizione alla manovra finanziaria del Governo di destra, considerata un provvedimento gravemente dannoso per il Paese e, in particolare, per le fasce più deboli della popolazione.
Secondo Sinistra Italiana – AVS, la manovra rafforza i privilegi dei più ricchi e, al contrario, penalizza ulteriormente le categorie più fragili, proseguendo sulla strada dei pesanti tagli agli Enti locali e ai Comuni. Una politica giudicata “insopportabile”, perché destinata a produrre effetti nefasti, riducendo i servizi essenziali per le comunità amministrate.
Proprio contro questo attacco al sistema delle autonomie territoriali, specialmente a quelle più vicine ai cittadini, AVS intende manifestare il proprio netto dissenso, non solo nelle aule parlamentari ma anche in piazza, al fianco delle amministratrici e degli amministratori locali.
Dalla Calabria partirà una delegazione guidata dal Segretario Regionale Fernando Pignataro, insieme ai componenti della Segreteria Franco Tallarico e Maria Pia Funaro. Ne faranno parte inoltre diversi dirigenti territoriali di Sinistra Italiana, tra cui il Presidente del Consiglio comunale di Catanzaro Gianmichele Bosco, le consigliere comunali Olimpia De Gregorio e Angelo Cofone, oltre ad altri amministratori che stanno confermando la propria partecipazione nelle ultime ore.
Le amministratrici e gli amministratori di AVS sottolineano come le scelte contenute nella manovra, unite ai tagli al trasporto pubblico locale, alla messa in sicurezza delle scuole, al fondo per la sicurezza urbana, al piano casa, alle manutenzioni ordinarie del territorio e agli interventi per la transizione ecologica, finiscano per indebolire i Comuni e limitarne drasticamente la capacità di rispondere ai bisogni delle cittadine e dei cittadini.
La giornata del 19 novembre assume quindi un valore simbolico e politico importante: un appello affinché tutte le Amministrazioni si uniscano nel respingere un attacco ritenuto “indecoroso e pericoloso” al ruolo degli Enti locali e alla loro funzione fondamentale per la vita democratica del Paese.