A San Giorgio Morgeto la 25ª edizione di Prim’Olio.
SAN GIORGIO MORGETO :: 18/10/2025 :: Presso l’Olearia San Giorgio di San Giorgio Morgeto (Rc) si è svolta la 25ª edizione di Prim’Olio – Saperi e Sapori di Calabria, dedicata al tema “25 anni tra ricerca e divulgazione”. L’incontro ha riunito studiosi, tecnici, produttori e rappresentanti istituzionali per riflettere sull’evoluzione dell’olivicoltura calabrese e sulle prospettive di sviluppo del settore.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Domenico Fazari, presidente di Prim’Olio, che ha ripercorso la storia dell’iniziativa sottolineandone il valore di continuità e confronto. Sono seguiti gli interventi di Fulvia Michela Caligiuri, direttrice generale ARSAC, Anna Irene De Luca, vicedirettrice del Dipartimento Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Antonino Sgrò, presidente regionale della Federazione dei Dottori Agronomi e Forestali, Carmelo Orlando, capo Panel Prim’Olio, ed Enzo Perri, direttore del CREA – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura.
Erano inoltre presenti Luigi Salsini, giornalista enogastronomico e componente del Consiglio di Amministrazione del Gal Riviera dei Cedri, e Massimino Magliocchi, presidente del Consorzio Olio di Calabria IGP, insieme a numerosi imprenditori, chef e rappresentanti di associazioni del territorio.
I lavori, coordinati dal giornalista e scrittore Maurizio Pescari, hanno dato spazio a numerosi interventi tecnici. Maurizio Servili (Università di Perugia) ha presentato le innovazioni nel processo di estrazione meccanica degli oli vergini d’oliva e le ricadute sulla qualità; Enrico Coppola (Luglio Group – Svizzera) ha parlato del ruolo delle radici come strumento di sviluppo per il territorio calabrese anche all’estero; Fabiola Pullieri, giornalista di settore, ha affrontato il tema dell’oleoturismo e del secondo raccolto degli olivicoltori; Andrea Giomo (Moll Cloud Srl – Bologna) ha illustrato applicazioni dell’intelligenza artificiale a supporto dell’analisi sensoriale; Giacomo Costagli (Alfa Laval Italy) ha discusso le più recenti innovazioni per l’industria olearia; Antonio Sbaglia (Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha infine analizzato le potenzialità della blockchain per la tracciabilità dei prodotti.
Le conclusioni sono state affidate al prof. Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra ricerca e filiera produttiva per il futuro dell’agricoltura calabrese. La giornata è proseguita con la consegna dei Premi Prim’Olio 2025 e con una sessione di analisi sensoriale dedicata agli extravergini d’oliva da cultivar calabresi, guidata da Rosario Franco, Carmelo Orlando, Vincenzo Melissari e Antonio Lauro.
Con questa venticinquesima edizione, Prim’Olio conferma il suo ruolo di luogo di incontro tra ricerca, formazione e impresa, continuando un percorso di approfondimento tecnico e culturale che contribuisce alla valorizzazione dell’olio calabrese e delle sue radici.