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Al Peperoncino Festival il successo dei Gal e delle eccellenze calabresi.

DIAMANTE :: 19/09/2022 :: Si è conclusa positivamente la trentesima edizione del Festival del Peperoncino di Diamante (Cs) che ha visto la partecipazione dei 13 Gruppi di Azione Locale (GAL) calabresi, di tutti i consorzi di tutela e di tantissime star come Serena Autieri, Orietta Berti, Peppe Voltarelli, Ivan Cattaneo, Mimmo Cavallaro, Malena, Jo Squillo e la Red Hot Chili Peppers tribute, la cover band più importante del famoso gruppo californiano.

Questo appuntamento ha rappresentato per il GAL Riviera dei Cedri una vetrina di caratura internazionale che ha dato visibilità al territorio, alle sue identità locali, alle imprese ed ai propri giacimenti culturali. Si è trattato di una grande opportunità, che ci ha visti protagonisti in una kermesse dedicata alle filiere ed ai territori, consentendoci di far conoscere ai visitatori della Riviera le sue eccellenze.

Nelle serate degli show cooking si sono alternati gli chef Pierluigi Vacca, Alessio Sorce, Luigi Quintieri, Alessandro Cupone, Antonio Franzè, Emanuele Lecce, Giancarlo Suriano, Giuseppe Maione, Emanuela Crescenzi, Salvatore Murano, coordinati da Vincenzo Grisolia, mentre il sommelier è stato Guglielmo Gigliotti.

Dichiara il Master Sommelier Guglielmo Gigliotti: “Un Festival a tutto tondo che ha dato vita ad un’autentica fiera del gusto, tra morsi e sorsi piccanti, in cui i Gal, le Aziende ed i Consorzi di tutela calabresi hanno dato prova di grande coraggio e determinazione, mettendosi in gioco con le loro energie e con le loro esperienze, dando un significativo impulso al territorio”.

Il Festival del Peperoncino si riconferma, dunque, come una manifestazione particolarmente fortunata e riuscita sulla Riviera dei Cedri, con decine di migliaia di visitatori che ogni anno raccolgono l’invito a visitare i nostri luoghi, ad assistere a concerti, andare a mostre tematiche o ad incontrare dal vivo scrittori, artisti e intellettuali che raccontano le loro storie e le loro esperienze. Un’occasione per sviluppare e consolidare accordi commerciali e confrontarci con altri mercati, e per rendere sempre più riconoscibili, attraverso il peperoncino, elemento identitario della Calabria, tutti i prodotti d’eccellenza calabresi, in special modo quelli dell’intero comprensorio rivierasco.

In particolare, sono stati organizzati, nell’ambito del progetto di cooperazione regionale 19.3 “Terre di Calabria”, una serie di attività di promozione come degustazioni e spettacoli culinari, con i prodotti a forte identità territoriale come il cedro e la zafarana, tipici della Riviera dei Cedri, ma anche la Cuccìa e la juncata silana, il riso di Sibari, il fico della Valle del Crati, il cardoncello e la cipolla bianca del Pollino, il suino nero e la melanzana violetta del Savuto-Tirreno-Serre Cosentine, la ricotta affumicata del Crotonese, l’amaro per i Due Mari, il pecorino e la nduja del vibonese, il torrone di nocciola delle Serre Calabresi, la struncatura del basso tirreno reggino, la lestopitta dell’Area Grecanica ed il suino nero d’Aspromonte della locride, dando modo agli ospiti di conoscere e di apprezzare numerose specialità gastronomiche che, oltre al gusto, parlano di storia e di cultura.

Anche il Patron del Festival, il Presidente dell’Accademia del Peperoncino, Enzo Monaco, esprime la propria soddisfazione: “Per l’accademia, tra le iniziative di maggior rilievo di questo trentennale rientra, senza dubbio, la partecipazione di tutti i Gal e dei consorzi di tutela, a testimonianza di una esplicita unione di intenti che mira al raggiungimento di un obiettivo comune: la valorizzazione del nostro territorio. È stato per noi motivo di grande gioia poter raccontare un altro volto della Calabria, una terra che unisce gli sforzi per esprimere il proprio potenziale, attraverso le sue eccellenze, ormai riconosciute ed apprezzate in tutto il mondo per qualità ed unicità. Un importante risultato raggiunto anche grazie al coordinamento del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, e all’operato dell’Assessore all’agricoltura, Gianluca Gallo. Uno speciale ringraziamento va rivolto anche a tutti gli addetti ai lavori, primi fra tutti Domenico Amoroso e Gennaro Convertini che hanno dato vita in pochi giorni ad importanti iniziative che hanno sicuramente qualificato il nostro Festival”.

“È per noi un risultato importante” – ha sottolineato Domenico Amoroso, direttore del Gal Riviera dei Cedri – “quello di aver collaborato con le diverse realtà territoriali calabresi, le quali hanno preso parte attivamente ad una manifestazione fieristica così importante. Il nostro obiettivo, oltre a quello di promuovere le tipicità dei singoli territori, è anche quello di supportare le imprese locali, facendo rete con le stesse, per promuovere e valorizzare tutto il territorio del Gal Riviera dei Cedri, perseguendo la nostra strategia di azione locale”.

L’appuntamento di tutti i Gal calabresi ora si sposta nella manifestazione “Terra Madre”, presso il Salone del Gusto a Torino dal 22 al 26 settembre.