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Amantea :: Manifestazione nazionale: Pippo Callido, dov’è Berlusconi?

AMANTEA :: 24/10/2009 :: “Oggi Berlusconi avrebbe dovuto essere col popolo della Calabria sceso in piazza a chiedere verità. Se un’emergenza simile fosse scoppiata nella Padania di Bossi, Berlusconi non  sarebbe andato in Russia, ma  si sarebbe precipitato lì, per dar man forte e sollecitare le autorità competenti a essere rapide e puntuali.

E se Berlusconi o perlomeno un ministro non fossero andati, la Lega e il centrodestra padano non avrebbero definito strumentale la protesta dei cittadini, ma avrebbero fatto una guerra e aperto la  crisi. Invece la Calabria è vista dal Governo come terra di appestati, per cui neanche un ministro s'è degnato di venire a vedere di persona. Sbaglia il Pdl calabrese ad accusare la grande manifestazione di Amantea di strumentalizzazione. Perchè non si è voluto fare   allarmismo, ma reclamare che il Governo faccia il proprio dovere. E sbaglia il Pdl calabrese, dimostrando di non possedere carattere per affermare le ragioni della Calabria, a non prendere atto dell'isolamento preoccupante della Calabria nel Paese e a non protestare energicamente col Governo lombardo/veneto. Perciò sostengo da tempo che in Calabria, noi cittadini, dobbiamo incazzarci. Perché c’è una fetta di ceto politico, da una parte e dall’altra, che ha rinunciato persino a occuparsi dei problemi veri dei calabresi e, pur di  salvaguardare la propria carriera, se ne frega della Calabria. Per fortuna, ha sfilato tantissima gente perbene, che non è interessata alla polemica, che non si rassegna e chiede al Governo e al Parlamento l’attenzione che fin qui non c'è stata”.