ORSOMARSO :: 22/09/2025 :: Ieri sera, nella piazza di Orsomarso, il borgo dove è nato e dove vive, Antonio De Caprio ha lanciato ufficialmente la sua campagna elettorale. Una scelta dal forte valore simbolico, che rimarca la volontà di partire dalle radici e di affidarsi unicamente al consenso autentico della comunità.
“La mia candidatura non è il frutto di accordi di vertice o di logiche di apparato. Dietro di me non c’è nessuno se non voi: la gente, le famiglie, i giovani, gli imprenditori, gli amministratori che credono in questa terra. Così come nel 2020 la mia elezione fu possibile solo grazie al vostro impegno, oggi riparto con la stessa convinzione: fare politica senza padroni, con le mani libere e con la forza della comunità”, ha dichiarato De Caprio.
Al centro del suo discorso, l’importanza di avere rappresentanti del territorio in Consiglio Regionale: “È una scelta di dignità, di coerenza e di prospettiva. Se non mandiamo i nostri rappresentanti, altri continueranno a decidere al posto nostro. E questo non possiamo più permettercelo, perché significa lasciare il Tirreno cosentino senza voce e senza difesa”
Un passaggio fondamentale è stato poi dedicato ai giovani, tema che De Caprio ha definito una delle priorità assolute della sua azione politica: “Non possiamo più assistere a questa emorragia inarrestabile di ragazzi che sono costretti a lasciare la Calabria per cercare altrove ciò che qui non trovano. Questa terra ha bisogno di loro, della loro energia e delle loro competenze. Creare opportunità di lavoro, migliorare la qualità della vita e investire in servizi e infrastrutture significa dare ai giovani una ragione per restare e costruire qui il proprio futuro”
De Caprio ha ricordato i fondi finalmente stanziati per la Scalea–Mormanno: “38 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione, dopo decenni di promesse mancate. Non annunci, ma realtà concrete”.
Ha poi rilanciato il tema dell’aviosuperficie di Scalea, considerata un’infrastruttura strategica per turismo e collegamenti: “Con il presidente Occhiuto abbiamo condiviso l’obiettivo di rilanciarla. Lavoreremo perché diventi parte integrante del sistema aeroportuale calabrese, nel rispetto delle regole, perché le regole non tolgono speranza, ma la rendono possibile”.
Un passaggio centrale del discorso è stato dedicato alla sanità, tema su cui De Caprio ha già lasciato un segno concreto negli anni passati.
Ha ricordato, infatti, i risultati ottenuti a Praia a Mare, dove – grazie al suo impegno – è stata resa finalmente operativa la risonanza magnetica Tesla 1.5 e relativo upgrade necessario al funzionamento del valore di 600.000,00€, rimasta per anni inutilizzata, ed è stato ottenuto l’arrivo di un nuovo mammografo. Ha inoltre seguito da vicino la battaglia per riportare l’ospedale a piena operatività, in linea con le sentenze del Consiglio di Stato, oltre a sollecitare il ripristino della postazione del 118, servizio vitale per l’intero territorio tirrenico.
“Non racconto favole: quello che è stato fatto è documentato. Se oggi a Scalea i lavori per la Casa di Comunità sono partiti è perché siamo andati a difendere il diritto di questo territorio, impedendo l’ennesimo scippo, ha dichiarato.
Il discorso si è concluso con un messaggio di unità: “Non ci si salva da soli, ci si salva insieme. Io non ho apparati dietro di me, ho solo la mia gente. E con voi voglio continuare a camminare, con passione, determinazione e trasparenza. La Calabria merita rappresentanti liberi, vicini ai cittadini e capaci di costruire futuro”.