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Archeologia: Papasso, “Inserire area Sibari in siti Unesco”.

CASSANO ALLO IONIO :: 30/07/2021 :: Il sindaco di Cassano allo Ionio Gianni Papasso reitera la richiesta di un incontro al ministro per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, per avere un confronto atto a ricercare una possibile soluzione affinché l’area archeologica di Sibari possa essere indicata possibile sito Unesco. Papasso, in questa nuova richiesta di incontro, dopo aver ricordato che già, in varie occasioni, aveva evidenziato, tramite lettere, al ministro la complessa vicenda e le problematiche riguardanti l’area archeologica sibarita, sostiene che fin dall’inizio della sua elezione ha lanciato l’idea di Sibari Patrimonio dell’Unesco. Un’idea che, negli ultimi tempi, afferma Papasso, “ha trovato il sostegno di eminenti personalità del mondo politico, civile ed ecclesiastico, fra le quali il presidente della regione Calabria, il presidente della provincia di Cosenza, la Commissione Cultura del Senato, le organizzazioni sindacali, il vescovo della diocesi di Cassano e altri ancora, che hanno promosso e sollecitato il raggiungimento di tale scopo”. Il sindaco, nella nuova richiesta di incontro, ricorda che “il 4 Agosto 2020 è stata trasmessa una comunicazione indirizzata al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Ufficio Unesco, richiedendo un incontro finalizzato a ricevere indicazioni circa l’iter procedurale da seguire per formalizzare la candidatura di Sibari quale sito patrimonio Unesco. La risposta ricevuta dal Ministero, il 3 Settembre 2020, ha sottolineato – rende noto Papasso – che i nuovi orientamenti che presiedono all’attuazione della Convenzione per la protezione del Patrimonio mondiale hanno dato priorità a iscrizioni di siti seriali, anche transnazionali, a discapito di singoli monumenti, centri storici o aree archeologiche, che in passato sono stati inseriti nella Lista, pur riconoscendo l’elevato interesse storico-archeologico dell’antica colonia di Sibari”. Tuttavia, Papasso, nel ritenere “che sia obbligo morale e dovere politico percorrere tutte le vie possibili per raggiungere lo scopo” del riconoscimento dell’area archeologica di Sibari come sito Unesco, ha reiterato la richiesta di incontro al Ministro “per un confronto atto a ricercare ogni per il riconoscimento di Sybaris come Patrimonio dell’Umanità”.