fbpx

Belmonte Calabro :: Guardia Costiera di Cetraro: sequestrati due pesce spada.

BELMONTE CALABRO :: 09/06/2010 :: Nel corso dell’odierna mattinata la dipendente unità navale CP 705 ha durante una uscita in mare, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinati dal Reparto Operativo della Direzione Marittima di Reggio Calabria, nell’ambito delle operazioni nazionali di contrasto alla pesca illegale di tonno rosso e del pesce spada con reti derivanti, sottoposto ad accurato controllo un peschereccio iscritto nelle matricole dei registri di Bagnara Calabra, intento alla pesca al largo a circa 4 miglia dalla costa di Belmonte Calabro al confine sud con Amantea.

Durante il controllo e’ emerso che il peschereccio, era intento in attività di pesca con l’attrezzo denominato “ferrettara”. E’ stato accertato che nelle reti erano imprigionati due esemplari di pesce spada di circa 55 kg totali, catture vietate dai regolamenti europei e dalla normativa nazionale attesa la poco selettività di tali reti.

Al comandante del peschereccio è stata contestata la violazione dell’articolo 11 bis comma 2 del Reg CE 894/97 come emendato dal Reg CE 1239/1998, e della Legge nazionale sulla pesca 963/1965.

Allo stesso comandante dell’unita’ e’ stata contestata la sanzione amministrativa di euro 2000,00 ai sensi piu’ la sanzione accessoria della confisca del pescato circa 55 kg di pesce spada (si allegano foto del prodotto ittico sequestrato). Contestata altresì l’irregolare assunzione di un marittimo a bordo con una sanzione di 308,00 euro.

il pescato sottoposto a controllo da parte del medico veterinario dirigente Dott. Giuseppe BRUNO dell’Asp Paola, e’ stato ritenuto idoneo per il consumo umano. Una parte del prodotto è stata prelevata dallo stesso medico per le successive analisi, mentre la restante parte è stata donata in beneficienza alla colonia delle suore San Benedetto di Cetraro.

L’attività rientra in generale nell’attività più ampia di tutela degli stock di pesca, voluto fortemente dal Consiglio dell’Unione Europea e che vede l’Italia impegnata per assicurarne la piena efficacia.