BELVEDERE MARITTIMO :: 04/01/2013 :: Onori militari e picchetto d’onore per Valerio Grosso La Valle, il giovane carabiniere che ha perso la vita nell’incidente stradale del 23 dicembre scorso, dopo dieci giorni di agonia. Le esequie del giovane militare si sono tenute oggi nella chiesa della Madonna del Carmine di Belvedere Marittimo: in un clima di silenzio e commozione, il feretro di Valerio avvolto nel tricolore, ha lasciato la sua casa accompagnato dal saluto di una folta rappresentanza dei carabinieri di Sala Consilina, con a capo il capitano della Compagnia Domenico Mastrogiacomo, il tenente Vincenzo Izzo e il comandante la stazione di Sala Consilina dove Valerio prestava servizio, il luogotenente Cono Cimino.
Presenti anche numerosi colleghi della Stazione di Belvedere Marittimo. Una folla immensa si è stretta, attonita e sgomenta, attorno alla mamma, al papà, accompagnati e sorretti dai militari, al fratello, insieme ai parenti ed agli amici, affranti dal dolore, formando un mesto corteo con le autorità, che ha accompagnato, nel suo ultimo viaggio Valerio Grosso La Valle.
Tutti speravano che Valerio potesse farcela a sopravvivere ad un incidente così traumatico. Ma così non è stato: purtroppo la sua pur giovane tempra ha ceduto alla violenza dello scontro frontale. Troppo gravi le conseguenze del tragico sinistro che ha segnato le festività natalizie a Belvedere Marittimo.
Dal giorno dell’incidente, dopo il trasporto all’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, i medici avevano tentato un’operazione. Valerio Grosso La Valle era sul sedile posteriore del Suv, ma probabilmente il colpo al capo gli è stato fatale. I medici avevano rilevato anche una grave frattura al bacino, ma le attenzioni erano state subito spostate sul trauma cranico che appariva di difficile soluzione. Dopo l’operazione, il periodo di convalescenza aveva fatto anche sperare sulle sorti del carabiniere. Invece il 2 gennaio il triste epilogo, che ha gettato nello sconforto quanti conoscevano Valerio Grosso La Valle.
Valerio Grosso La Valle era sul fuoristrada Kya insieme ad altri amici che erano rimasti feriti nell’impatto del 23 dicembre ed in cui era deceduta Valeria Cauteruccio, la giovane donna, madre da due anni di una piccola. A bordo della sua Fiat Punto, per cause ancora i fase di accertamento, era andata a schiantarsi frontalmente contro il suv. La donna dopo pochi minuti era deceduta a causa delle gravi ferite riportate. Un tragico destino ha accomunato, spezzandone la vita, due giovani trentenni, e ha stravolto ancora altre famiglie a Belvedere Marittimo.
Adriana Sabato
