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Belvedere Marittimo :: E’ scaduto lo stato di emergenza relativo agli eventi alluvionali del 2009.

BELVEDERE MARITTIMO :: 02/02/2010 :: Il 30 gennaio dello scorso anno 2009, il Presidente del Consiglio dei Ministri, con D.P.C.M. successivamente pubblicato sul n. 39 del 17.02.2009 della G.U., dichiarava lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi meteorologici avversi registrati nei giorni precedenti nella regione Calabria. Il 31 gennaio 2010, fissato nel predetto D.P.C.M. quale SCADENZA dello STATO DI EMERGENZA, è ormai giunto e superato.

Tuttavia, sebbene l’emergenza “burocraticamente” sia terminata, il territorio calabrese, e così il territorio di Belvedere Marittimo, mostra ancora, insieme alla sua popolazione, le gravi e profonde ferite causate da quelle piogge.

Ancora oggi … oltre novanta persone, tra cui bambini ed anziani, delle 117 persone originariamente sgomberate, non hanno fatto rientro nelle proprie abitazioni sulle quali permangono ordinanze sindacali che ne hanno dichiarato l’inagibilità.

Ancora oggi … tredici nuclei familiari sono ospitati in appartamenti privati, per i cui canoni di locazione dovrebbe provvedere interamente l’Ente Comune, ma nelle scorse settimane alcuni di questi si sono visti recapitare dai proprietari degli stessi appartamenti, che a distanza di circa un anno non hanno ancora percepito alcunché dei suddetti canoni, comunicazioni di disdetta per i medesimi contratti.

Quale sarà quindi la sorte di queste famiglie, già private della loro casa, delle loro abitudini, dei loro ricordi, dei loro affetti, della loro storia?  Potranno mai queste famiglie far rientro nelle loro abitazioni, per le quali hanno peraltro presentato opportuna istanza al fine dell’ottenimento dei contributi previsti dalla OPCM 3741/09, senza aver ricevuto ad oggi alcun riscontro?  E cosa è stato dei previsti contributi economici per autonoma sistemazione?

A distanza di un anno da quei giorni, in cui oltre al rumore delle piogge e dei corsi d’acqua in piena si udivano gli stridenti scricchiolii dei laterizi, dei cavi telefonici ed elettrici, delle strutture nelle abitazioni, resta adesso solo un sentimento di amarezza e disperazione.

Analogamente, le Imprese intervenute nell’emergenza non hanno ad oggi ricevuto alcunché né a titolo di acconto né a titolo di saldo per i lavori eseguiti, e rischiano situazioni di insolvenza per le quali è del tutto evidente la diffusa intenzione di avviare azioni legali nei confronti dell’Ente Comune per il recupero delle somme loro spettanti, con consequenziale rischio di nocumento per la stabilità dello stesso Ente.

E proprio in virtù di queste sintetiche considerazioni e della gravità della situazione, già più volte portata all’attenzione del Consiglio Comunale, il Consigliere di minoranza, Ing. Salvatore Cetraro, ha inoltrato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio, specifica istanza affinché la Commissione Consiliare permanente in materia di Protezione Civile, istituita con Deliberazione C.C. del 30 novembre 2009, diventi effettivamente operativa nonché sia convocato con urgenza il Consiglio Comunale sullo specifico argomento.

Su quest’ultima richiesta, considerata la rilevanza della questione, il Consigliere Cetraro ha fatto appello alla sensibilità del Sindaco e del Presidente C.C., ritenendo superabile ogni vincolo in ordine alle modalità previste dal Regolamento Comunale per la  convocazione del Consiglio.

Ing. Salvatore Cetraro – Consigliere Comunale – “L’Orizzonte”