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Belvedere Marittimo :: Il silenzio della Maggioranza sulle iniziative del Gruppo L’Orizzonte.

BELVEDERE MARITTIMO :: 30/09/2009 :: Limitazione nell’esercizio del mandato elettorale della Minoranza, questa la sintesi della interrogazione urgente ex Art. 24 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale presentata dal Consigliere, Salvatore Cetraro, in occasione della Adunanza di martedì 29 u.s., in merito, più precisamente, alla mancata iscrizione all’OdG delle mozioni di cui al Prot. n. 15426 del 15.09.2009 e Prot. n. 15725 del 21.09.2009, oltre sollecito ai fini del rilascio delle copie richieste con istanza del 18.08.2009 relative al Piano Comunale di Spiaggia in corso di adeguamento al PIR.

Si ricorda, infatti, che a meno di tre giorni dall’accertamento dell’imponente mercantile affondato a largo della costa di Cetraro, carico di fusti contenenti molto verosimilmente scorie nucleari, lontani dall’attuale clima di caccia a primati e personalismi in relazione ad iniziative politiche sulla vicenda “navi dei veleni”, il Gruppo Consiliare “L’Orizzonte” aveva presentato una mozione a firma del predetto Consigliere (Prot. n. 15426 del 15.09.2009) al fine di impegnare Sindaco e Giunta Comunale perché richiedessero  all’Ill.mo Sig. Procuratore della Procura della Repubblica di Paola (CS), alla Regione Calabria – Assessorato Ambiente e Tutela delle Acque, alla Direzione Marittima di Reggio Calabria, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, alla Protezione Civile Nazionale, all’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nel rispetto comunque del riserbo sulle attività investigative giudiziarie in corso, che venisse accertata e chiarita l’eventuale fondatezza di quanto pubblicato negli ultimi anni, ed ancora recentemente, dai mass-media in ordine alla presenza di “navi a perdere” e radioattività sui fondali antistanti il territorio comunale di Belvedere Marittimo e territori contermini, nonché al fine di sollecitare le autorità regionali e nazionali, per le rispettive competenze e per i rispettivi impegni finanziari, affinché venissero assunti i relativi provvedimenti esecutivi ai fini della realizzazione di tutti gli interventi necessari a tutela della salute pubblica e dell’integrità dell’ambiente. Tale mozione doveva essere iscritta all’Ordine del Giorno della prima Adunanza del Consiglio Comunale convocata dopo la sua presentazione, ovvero doveva essere iscritta all’OdG del Consiglio Comunale di martedì 29 settembre, come disciplinato dall’Art. 26 comma 6 del Regolamento del Consiglio Comunale.

Analogamente può dirsi per la mozione “Trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa” (Prot. n. 15725 del 21.09.2009) con cui il Gruppo “L’Orizzonte” ha proposto una serie di iniziative volte allo snellimento delle procedure nell’ambito delle attività istituzionali del Consiglio compresa pubblicazione sul portale internet di Delibere C.C. e G.M., Determine Dirigenziali, Ordinanze ed utilizzo della posta elettronica certificata, il tutto al fine del perseguimento degli obiettivi di economicità ed efficacia da osservarsi nelle P.A.

Inspiegabilmente, entrambe le mozioni, sebbene presentate in totale aderenza alle prescrizioni del Regolamento del Consiglio Comunale, sono state omesse nella iscrizione all’Ordine del Giorno del Consiglio di martedì 29 u.s. nella cui occasione, soltanto a valle delle pesanti critiche mosse sulla stampa locale per la mancata discussione della vicenda delle “navi dei veleni”, si è comunque tentato di arginare l’errore/omissione deliberando all’unanimità, in linea con quanto precedentemente proposto dal Gruppo “L’Orizzonte”.

È evidente che la mancata iscrizione all’OdG delle due mozioni è sinonimo di mancanza di attenzione nei confronti delle proposte della Minoranza, violazione di quanto stabilito dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale, nonché violazione delle più comuni disposizioni regolamentari e norme democratiche, comportamento questo omissivo e lesivo del diritto di esercizio del mandato da parte della Minoranza, in sintesi, meritevole certamente, se dovrà ripetersi in futuro, di essere sottoposto all’attenzione del Prefetto. È necessaria a questo punto una approfondita riflessione affinché venga ricostituito il corretto funzionamento del Consiglio Comunale ed il “rispetto” tra le Parti, poiché condotte di questo tipo non sono assolutamente in linea con il perseguimento del superiore interesse pubblico della collettività, dal momento che il tutto sembra negare qualsivoglia forma di dialogo e di confronto con la Minoranza consiliare, sminuendone il ruolo e privandola delle sue prerogative. Ma se l’obiettivo di tale atteggiamento è poi quello, eventualmente, di stancare, debilitare ed infine annullare l’azione di controllo e di stimolo della Minoranza, comprimendone il suo compito istituzionale, è certo che il Gruppo “L’Orizzonte” non si lascerà intimorire né debilitare. Questo subito clima di ostilità ingenera, al contrario, nella stessa Minoranza una maggiore attenzione ai fini dell’analisi delle procedure adottate da Settori Amministrativi del Comune e dalla Giunta, così come sarà prestata la massima attenzione nell’ambito dei lavori pubblici e relativamente all’affidamento di incarichi professionali, di forniture, di servizi, e sulla questione “dissesto idrogeologico” per la quale è stato ancora una volta sollecitato il Sindaco, in qualità di Autorità Comunale di Protezione Civile, ad una più attenta considerazione delle premesse formulate dal Consigliere, Salvatore Cetraro, nella interrogazione del 21.08.2009, con invito a disporre tutti i necessari accertamenti e provvedimenti connessi alla OPCM 3741/09 e successivi interventi. Non minore attenzione sarà prestata sul Piano di Spiaggia, uno strumento vitale per molti operatori turistici e per lo sviluppo turistico di Belvedere, da anni atteso e difficile da partorirsi: occorre individuare le cause di tale inerzia, rimuoverle e giungere alla approvazione, come numerosi Comuni hanno già fatto da tempo.

A questo punto, nella “speranza” e nell’attesa che la mozione “Trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa” possa ritrovarsi iscritta all’OdG della prossima Adunanza del Consiglio Comunale, e nell’attesa di avere copia della documentazione richiesta relativamente al Piano di Spiaggia, si attende la risposta scritta alla interrogazione relativa alla limitazione nell’esercizio del mandato elettorale della Minoranza.

Ing. Salvatore Cetraro – Gruppo Consiliare “L’Orizzonte”