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Belvedere Marittimo :: L’Amministrazione comunale rischia il flop.

BELVEDERE MARITTIMO :: 19/10/2011 :: E’ a rischio  lo stanziamento che la Regione Calabria aveva previsto per l’ intervento integrato di sistemazione idrogeologica nel territorio comunale. Intervento nel quale sono incluse le località Quattromani, Triggiano, Malafarina, San Nicola, Laise, Petrosa e Centro Storico.

E’ dura la nota in cui il consigliere Riccardo Ugolino precisa che l’Amministrazione comunale di Belvedere con la paventata revoca degli stanziamenti, rischia un clamoroso flop. E la causa è da ricercarsi nei ritardi nelle procedure di conferimento degli incarichi progettuali, per cui gli amministratori non  sono riusciti ad appaltare le opere entro i termini fissati dalla Regione Calabria ossia il 30 settembre 2011.

“Poiché l’eventuale revoca del finanziamento rappresenterebbe un danno gravissimo per l’economia belvederese, prosegue Ugolino, che sarebbe privata di ingenti risorse per l’occupazione che nel settore delle costruzioni è ai minimi storici per l’assetto idrogeologico già colpito da movimenti franosi, il gruppo consiliare “Insieme” sollecita gli Amministratori  a compiere ogni sforzo utile a scongiurare il rischio di revoca del finanziamento.

Dichiara inoltre la propria disponibilità a mobilitarsi, insieme alla gente di S.Nicola, Laise, Pantaide, Quattromani, Malafarina, Petrosa, Triggiano, Trifari, per difendere il diritto di Belvedere alla messa in sicurezza del proprio territorio”.

Ma il territorio viene messo a rischio anche per i pesanti tagli che sono stati approvati nell’ultima seduta consiliare in cui è stata approvata la delibera di ripristino del Pareggio di Bilancio per l’anno 2011.

“Anche in questa occasione incalza Ugolino,l’Assessorato al Bilancio ha proceduto a tagli lineari della spesa sociale. Per far fronte alle riduzioni dei trasferimenti statali, decisi dal Governo Bossi – Scilipoti –Berlusconi, per cui Belvedere ha avuto circa centotrentunomila euro in meno di risorse finanziarie, l’Amministrazione comunale ha ridotto così la spesa per beni e servizi sociali: refezione scolastica diciannovemila euro circa in meno, sport ottomilacinquecento euro circa  in meno, manifestazioni culturali circa cinquemilasettecento in meno. Anche la spesa per la biblioteca comunale, già irrisoria (novecento euro) è stata ridotta di ulteriori trecento euro.

Ancora una volta l’Assessorato al Bilancio, incapace di ridurre gli sprechi (contenzioso legale, energia, comunicazioni, spedizioni postali, consulenze, stampa), incapace di contrastare l’evasione dei tributi ( Tarsu, Ici sulle aree edificabili) e riscuotere i crediti (oneri di urbanizzazione, condono edilizio), incapace di valorizzare il patrimonio immobiliare comunale,  non trova di meglio che colpire i ceti più esposti alla crisi; dopo aver aumentato l’addizionale Irpef per salariati e pensionati, taglia i servizi destinati a ridurre le disuguaglianze sociali”.

Adriana Sabato
adriana.sabato@calnews.it