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Bilancio 2023 della Polizia Ferroviaria.

ROMA :: 02/01/2024 :: 4.403.466 persone controllate, 923 arrestati e 9535 indagati: è questo il primo bilancio per il 2023 della Polizia ferroviaria. Il potenziamento dei controlli identificativi, supportati dagli smartphone in dotazione alle pattuglie collegati direttamente con le banche dati di Polizia, ha consentito di rintracciare 272 soggetti ricercati e, quindi arrestati in quanto colpiti da provvedimenti restrittivi.

Numerosi anche i sequestri: 40 armi, nonché 2,093 kg di eroina, circa 1,289 kg di cocaina, e oltre 18 kg di hashish. Elevate oltre 8845 contravvenzioni: 2600 al codice della strada e 4173 sanzioni relative al regolamento di polizia ferroviaria. 56141 i bagagli sottoposti a controllo anche con l’uso di metal detector e 273 le ispezioni svolte presso i depositi bagagli.

Durante l’anno sono state 193.954 le pattuglie impegnate in stazione e 35.551 quelle a bordo treno. I convogli ferroviari presenziati sono stati complessivamente 72.947. Sono stati inoltre predisposti 10.043 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni, allo scopo di contrastare in modo specifico furti e truffe ai danni dei viaggiatori.

Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 42 operazioni: 15 “Stazioni Sicure”,  finalizzate al potenziamento di controlli a persone e bagagli; 13 “Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti; 12 “Oro Rosso, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 2 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli  ai treni trasportanti merci pericolose.

In campo internazionale è proseguita l’attività di cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RAILPOL, allo scopo di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte. La Polizia ferroviaria ha partecipato alle 3 Rail Action day e 2 Rail Action Week organizzate per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario.

Inoltre, il Nucleo di Vigilanza ha effettuato 8 controlli presso le stazioni ferroviarie ove sussiste un dispositivo di sicurezza integrata dalla partecipazione di Guardie Particolari Giurate.

Sono continuati i servizi di vigilanza nelle stazioni di confine e sui treni viaggiatori transfrontalieri allo scopo di prevenire attività illecite a carattere transnazionale, con specifico riferimento all’immigrazione clandestina. In particolare, le attività, svolte in forma congiunta con le Polizie austriaca e tedesca lungo le fasce confinarie di Brennero e Tarvisio, hanno permesso di controllare 11.373 stranieri, di cui 296 rintracciati in posizione irregolare.

L’attività di contrasto ai furti di rame, che in ambito ferroviario spesso causano ritardi alla circolazione dei treni e consistenti disagi per i viaggiatori, si è tradotta in circa 2.990 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, in circa 9.353 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e circa 3.746 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tale articolato dispositivo ha consentito il recupero di oltre 52.438 kg del cosiddetto “oro rosso” di provenienza illecita, l’arresto di 16 persone e la denuncia di 92 soggetti.

Nell’ambito dei controlli delle merci pericolose, sono state effettuate 134 verifiche su circa 835 carri ferroviari, italiani e stranieri. 45 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.

Sono proseguite, inoltre, le attività di educazione alla sicurezza ferroviaria nell’ambito della campagna ”Train… to be cool”, realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma  Sapienza. Sono stati oltre 88.000 gli studenti raggiunti nel corso dell’anno. L’iniziativa, dalla sua nascita nel 2014, ha consentito di raggiungere circa 473.000 studenti in più di 6.800 incontri.