Botulino nei panini: un morto e quattro intossicati nel Tirreno cosentino.

Sequestrato food truck.

DIAMANTE :: 07/08/2025 :: Una tragica vicenda sta interessando in queste ore la Riviera dei Cedri: un uomo è morto e altre quattro persone sono rimaste intossicate dopo aver consumato dei panini con salsiccia e broccoli, acquistati presso un noto venditore ambulante attivo sul lungomare nord di Diamante (Cs), in viale Glauco. Alla base del dramma ci sarebbe il botulino, una tossina micidiale sviluppatasi, con ogni probabilità, nei broccoli sott’olio utilizzati nella farcitura dei panini.

Il venditore ambulante operava da tempo con un food truck ed era molto apprezzato per i suoi panini. L’Asp ha eseguito i primi campionamenti, avviando un’indagine epidemiologica che ha portato al sequestro del mezzo. La Procura della Repubblica di Paola, sotto la guida del procuratore capo Domenico Fiordalisi, ha aperto un fascicolo d’indagine per morte come conseguenza di altro delitto (art. 586 c.p.) e commercializzazione di alimenti nocivi. A coordinare le indagini è la pm Maria Porcelli.

La vittima è un uomo di 53 anni, originario di Cercola, comune alle pendici del Vesuvio, in provincia di Napoli. Era in vacanza nel Cosentino quando ha consumato il panino incriminato. Dopo i primi malesseri, l’uomo si è recato in ospedale, ma ha poi deciso di rientrare a Napoli, su consiglio telefonico delle sorelle. Durante il viaggio di ritorno, però, le sue condizioni si sono aggravate rapidamente. Non ha mai completato il tragitto: il suo cuore ha ceduto mentre percorreva l’autostrada A2 del Mediterraneo, all’altezza di Lagonegro, dove è stato trovato senza vita, accasciato sul volante della sua auto.

Una morte assurda, avvenuta in una calda giornata d’estate, che getta nello sconforto la famiglia e lascia attonita un’intera comunità. Le autorità invitano alla massima cautela nella conservazione e nel consumo di alimenti sott’olio, noti per essere un possibile veicolo di spore di Clostridium botulinum se non preparati in condizioni di assoluta sicurezza.

Le indagini proseguono per chiarire ogni responsabilità e ricostruire con esattezza la filiera del prodotto contaminato. Nel frattempo, il food truck rimane sotto sequestro e l’attività è stata sospesa.