Bova Marina :: The Underdone Band vincono la prima edizione del Mediterraneo Music Fest.

BOVA MARINA :: 06/08/2009 ::  Si è concluso magnificamente il Mediterraneo Music Fest concorso musicale per giovani band dell’area ionica mediterranea, organizzato dall’Associazione Giovanile “Mare Nostrum” di Bova Marina. Sei le band in gara che a turno sono salite sul palcoscenico e hanno espresso il fior fiore della musica giovanile  contemporanea.

Tutti molto promettenti. La piazza principale della cittadina bovese ha assistito ed apprezzato l’iniziativa e la novità che ha rappresentato il festival: un incontro destinato agli adolescenti e alla gioventù che parla una lingua diversa e soprattutto ascolta musica diversa. I The Underdone Band da Villa San Giovanni si sono aggiudicati il primo premio, equivalente ad una coppa ed un premio in denaro da 400,00 euro. Da Reggio Calabria arrivano i Whiskey, Mistics & Men e le loro cover dei Doors, favoriti del concorso che riescono a portarsi a casa il premio come miglior musicista, aggiudicato al tastierista Alessio Mauro; nulla di fatto per il gruppo dei No Second Chance ed il loro punk trasgressivo direttamente da Capo d’Orlando. Tre i gruppi provenienti da Bova Marina, gli Aloha Symphony, Stone 72 e i Best Way, questi ultimi i più giovani del concorso che hanno portato a casa ben 2 premi, quello come miglior voce consegnato alla cantante Alma Malara e l’acclamato premio della critica. Agli Stone 72 va il premio come miglior arrangiamento musicale per l’Improvvisazione Grouve insieme all’arrangiamento di Acqua e Sale degli Aloha Simphony, questi ultimi comunque fuori concorso. Dicono gli organizzatori: “la prima edizione ha avuto il successo sperato considerando il budget raccolto, in ogni caso è stato dimostrato che esistono molti gruppi giovani amatoriali che desiderano esibirsi. Resta, quindi, la preghiera che gli enti locali permettano loro di avvicinarsi più spesso alla piazza principale del paese per farsi sentire ed avere più incontri con quelli che sono gli interessi della nuova generazione”.