BUONVICINO :: 15/09/2025 :: Si è svolta la seconda edizione della Marcia della Pace, appuntamento che ha aperto i festeggiamenti patronali in onore di San Ciriaco Abate, patrono di Buonvicino. L’iniziativa ha preso avvio dalla stazione degli autobus di Diamante, punto in cui è collocata una statua del Santo, e ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali.
Presenti il Vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea, monsignor Stefano Rega, il presidente del Comitato feste San Ciriaco Abate, Giuseppe Sionne, e i sindaci di Diamante e Buonvicino, Achille Ordine e Angela Barbiero, insieme ad altre autorità civili e religiose. Il corteo ha raggiunto Buonvicino con diverse tappe lungo il percorso: in contrada Lago si è svolta l’accensione della statua di luce realizzata dal maestro Angelo Aligia, seguita dalle soste a Vizioso e Mezzane. L’arrivo nella piazza principale ha visto un momento di partecipazione collettiva e l’esibizione di artisti del territorio.
La Marcia è stata caratterizzata anche da una serie di testimonianze: migranti, professionisti e attivisti hanno raccontato esperienze personali legate a migrazione, diritti e conflitti. Tra gli interventi, quello di Doudou Francois, giovane ivoriano arrivato in Italia nel 2023 e accolto al CAS Xenia di Bisignano; di Ahlam Shahin, studentessa palestinese e attivista impegnata nella difesa dei diritti umani; e di Antonio Ceraso, sindaco di Cutro durante il naufragio del febbraio 2023.
A condurre gli interventi le giornaliste Marianna De Luca e Maria Francesca Amodeo, che hanno dato voce ai diversi protagonisti della giornata. Il messaggio lanciato dal Comitato feste è stato chiaro: richiamarsi alla figura di San Ciriaco Abate, che unì i tre villaggi originari di Buonvicino, come simbolo di pace e di speranza in un tempo segnato da guerre e crisi umanitarie.