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Calabria: il ministro Lorenzo Guerini a Paola con il consigliere regionale Graziano Di Natale.

PAOLA :: 24/09/2021 :: Si è conclusa la visita del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, a Paola (Cs). L’autorevole membro del Governo Italiano recatosi in Calabria, anche, per sostenere Amalia Bruni e la coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni Regionali, è stato accolto da centinaia di persone le quali, con entusiasmo, hanno partecipato ad un incontro pubblico presso il Ristorante “Il Castello”. All’evento, moderato dal giornalista Roberto Losso, hanno preso parte numerosi esponenti di Base Riformista PD. Dopo l’intervento di Aldo Zagarese, e del sindaco di Paola, Avv. Roberto Perrotta, dinnanzi ad una platea in festa, Lorenzo Guerini ha lanciato un vero e proprio endorsment nei confronti del Consigliere regionale uscente, candidato nella lista del Partito Democratico: “Sono qui in Calabria – ha commentato il Ministro- per sostenere Amalia Bruni, il Partito Democratico, e Graziano Di Natale, al quale mi lega una sincera amicizia. Lo dico chiaramente. Lo ritengo un politico capace, preparato, dalla grande etica morale. È la persona giusta per questa terra”. A Supportare l’onda anomala dinataliana anche l’Europarlamentare del Partito Democratico, Giosi Ferrandino. Soddisfatto il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria intervenuto tra gli applausi.

“È una giornata all’insegna della buona politica, della partecipazione e della condivisione di un progetto politico che continuerà a portare, nella massima istituzione regionale, la voce degli ultimi”. È quanto rende noto il Vicepresidente della commissione regionale contro la Ndrangheta, che chiosa: “Ringrazio tutti i presenti; In particolar modo Lorenzo Guerini al quale mi lega un sentimento di amicizia e stima. Rappresenta per noi un punto di riferimento importante. Grazie anche all’On. Ferrandino per la presenza. In questo momento dobbiamo stare uniti. Siamo sicuri di centrare l’obbiettivo”. Infine, un monito: “La città di Paola ha riacquisito centralità all’interno del dibattito regionale e Nazionale, ma tutta la Provincia non è più abbandonata a se stessa. Noi, a differenza di altri, non raccontiamo agli elettori quello che vorremmo fare ma quello che abbiamo fatto. In campo -conclude- per continuare a difendere i diritti di tutti, nessuno escluso. È una ribellione vera e propria”.