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Candidoni :: ‘ndrangheta: interrotto summit, cane vigilava su raduno boss.

CANDIDONI :: 21/02/2011 :: Un vero e prorio "summit" mafioso, sul cui svolgimento vigilavano un grosso cane e delle vedette: era una riunione di uomini del clan Bellocco quella interrotta dai Carabinieri in localita' "Serpe" del comune di Candidoni, nel reggino. I latitanti arrestati sono Vincenzo Ascone, 31 anni, in atto ai domiciliari dopo la violazione dell'obbligo di dimora nel comune di Fabbrico (Reggio Emilia); Pasquale Furuli (35), interessato al decreto di computo di custodia cautelare e delle pene espiate, emesso nel novembre dello scorso anno dal tribunale di Palmi; Rocco Furuli (24 anni) ricercato nell'ambito dell'operazione "Doppia sponda" , in quanto destinatario di un provvedimento del gip del tribunale di Palmi; Damiano Consiglio (23) per aver aiutato il terzetto a sottrarsi alle ricerche disposte dall'autorita' giudiziaria.

I latitanti sono considerati contigui alla 'ndrina Bellocco di Rosarno, mentre Rocco Furuli e' il proprietario dell'autovettura con cui Giuseppe Ceravolo, nel gennaio del 2010, tento' di investire uno degli extracomunitari che protestavano a Rosarno. I carabinieri, da alcune settimane avevano notato dei movimenti nei pressi di una costruzione adibita a deposito di attrezzi agricoli situata in prossimita' di una serra. La zona era vigilata da un grosso cane che veniva liberato quando nella costruzione si svolgevano delle riunioni. Sul posto i partecipanti ai vari summit arrivavano a bordo di autovettura che percorrevano a luci spente l'ultimo tratto di strada. E sul percorso – secondo i carabinieri – numerose vedette vigilavano per evitare di essere scoperti. L'arresto del quartetto e' avvenuto, la scorsa notte, in due tempi: i primi due a cadere nella rete dei carabinieri sono stati Rocco e Pasquale Curuli, giunti per primi nella casetta colonica, poi, dopo una breve attesa, sono stati bloccati ed arrestati gli altri due.