Cannizzaro (FI) attacca i consiglieri regionali di Azione in Calabria: “Confusi, inopportuni e destinati all’oblio politico”. (VIDEO)

VILLA SAN GIOVANNI :: 04/08/2025 :: Il deputato di Forza Italia e coordinatore regionale del partito in Calabria, Francesco Cannizzaro, ieri a Villa San Giovanni è intervenuto duramente contro i consiglieri regionali calabresi di Azione, con un attacco frontale che non risparmia né i rappresentanti locali né il leader nazionale Carlo Calenda.

«Io non vedo l’ora di capire, nella confusione generale, chi spunterà, chi sarà l’agnello sacrificale della sinistra che si porrà come alternativa a Roberto Occhiuto e al centrodestra unito, che li asfalterà. Non li vedremo nemmeno davanti», ha dichiarato Cannizzaro, riferendosi ai tentativi dell’opposizione di costruire una coalizione alternativa in vista delle prossime elezioni regionali.

Il parlamentare forzista ha poi lanciato un monito ai consiglieri di Azione: «Consiglio, consiglio, consiglio vivamente di non lasciarsi andare a dichiarazioni stampa inopportune, perché il risultato elettorale della Calabria ancora una volta ci darà ragione e non li farà nemmeno partecipare alla competizione elettorale».

Cannizzaro ha riservato parole dure anche per alcuni ex alleati: «Leggo nomi come Campolargo, Campetto… Qualcuno che era con noi pensava ci fosse un momento di difficoltà e ha subito cambiato indirizzo. Andate via stasera dalla coalizione di centrodestra».

E infine, l’affondo diretto a Carlo Calenda: «Ma chi ti ha mai visto in Calabria? Ma chi sei? Che cosa rappresenti per questa regione? Sei stato a Roma, lontano da questi territori, e ora suggerisci ai tuoi camerieri regionali di andarsi a trovare un lavoro, perché non faranno più i consiglieri regionali».

Un attacco a tutto campo, quello di Cannizzaro, che conferma la tensione crescente tra centrodestra e terzo polo in Calabria, a pochi mesi da una competizione elettorale che si preannuncia combattuta, ma nella quale Forza Italia rivendica con forza il proprio radicamento e la guida di Roberto Occhiuto come punto fermo della coalizione.