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Castrovillari :: Nota Stampa di Antonio Morelli (Pd) sulle prossime elezioni Amministrative del 2012.

CASTROVILLARI :: 02/11/2011 :: Sono trascorsi, ormai, circa dieci anni da quando la Destra ed il Sindaco Blaiotta hanno assunto la guida del Comune di Castrovillari, il tempo massimo che la legislazione Italiana assegna ad un Sindaco per dispiegare la propria azione amministrativa e raggiungere i risultati che si è  prefissato con la sua maggioranza.

Un lungo e continuato periodo di amministrazione che in passato non è stato concesso ai Sindaci Saccomanno, Aiello, Rocco,Torsello, Vico,Fortunato; occorre tornare al Sindaco Grisolia che amministrò la Città per circa dieci anni (1975/1985) lasciando ai Cittadini fare il paragone tra come Castrovillari è cambiata in quel periodo ed è regredita  in questo periodo.

Blaiotta nel 2002 tuonava, con tutta la presunzione e la prosopopea di cui solo lui è capace, che avrebbe rivoluzionato tutto e che avrebbe cambiato radicalmente in meglio Castrovillari.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: La Città  è scurita, è spenta, delusa, è senza progetti e prospettive, sempre più isolata ed emarginata nel contesto sia zonale che provinciale-regionale.

Ricorderemo le giunte Blaiotta come le giunte del nulla (non ha saputo,a tutt’oggi, completare neanche la nuovo sede del Tribunale che, anzi, ora rischia di essere chiuso definitivamente) in crisi perenne, con un continuo “valzer” di assessori che, scelti tra i più votati in Consiglio Comunali, dopo poco tempo si dimettevano o venivano revocati/sacrificati per la tenuta della maggioranza che permetteva al Blaiotta di restare Sindaco.

Tale comportamento ha finito, tra l’altro, per delegittimare lo stesso nobile Consiglio Comunale di Castrovillari con il succedersi  di personaggi politici che alle elezione amministrative avevano raccolto appena qualche “manciata di voti”.  

Ora Blaiotta sta per congedarsi lasciando Castrovillari in una condizione di enorme difficoltà. Una Città che ha bisogno di risanare la situazione finanziaria del comune, riorganizzare la “macchina amministrativa” disegnare una prospettiva di crescita e di sviluppo sia sociale che economico, difendere la sanità territoriale che rischi di essere smantellata e resa marginale dalle scelte della Regione, difendere il Tribunale, il sistema delle autolinee pubbliche e l’autostazione, ripristinare i Servizi Sociali smantellati, risanare e ri-progettare lo sviluppo urbanistico ed edilizio, tanto per fare solo alcuni esempi tra i più rilevanti.

Insomma Castrovillari ha bisogno di un’amministrazione seria e competente, disposta a sapersi sacrificare per il bene comune, che sabbia ben collegarsi e rapportarsi con il livello zonale,provinciale,regionale e nazionale, che non dipenda da “padrini politici” o da liste “fai da te” che nascono come funghi qualche mese prima delle elezioni, turlupinando gli elettori,  per poi scomparire subito dopo.

In questo contesto chi ha veramente a cuore il futuro di Castrovillari deve avviare una fase profonda di coinvolgimento e di partecipazione chiamando a confronto le forze migliori che la Città esprime con l’obiettivo di definire un nuovo progetto di governo e non una mera alleanza elettorale tra forze più o meno affini.

Questo compito spetta al PD, maggiore partito d’opposizione in Città, che deve guardare oltre l’alleanza con SEL, IDV e Socialisti, forze queste indispensabili ma non sufficienti per vincere le prossime amministrative a Castrovillari.

Occorre tentare di dare vita ad una alleanza politica e programmatica che vada oltre il Centro Sinistra tradizionale, che sia capace di coinvolgere in un progetto di rilancio anche le forze moderate di Centro presenti in Città, e che abbia la volontà di confrontarsi con la realtà, tutta castrovillarese,    delle liste civiche al fine di evitare che le prossime elezioni amministrative siano una sorta di “roulette russa” dove vincono i più fortunati  ma, sicuramente,  perde Castrovillari. In questo momento delicato e fondamentale per il futuro non sono importanti gli uomini ma è vitale il progetto politico.

Chi dovrà essere indicato agli elettori per la carica di Sindaco verrà scelto dalla coalizione politica che saremo in grado di realizzare; il PD ha scelto il metodo delle Primarie e tale metodo sarà proposto anche all’intera coalizione, ma quello che oggi è veramente importante e da cui non si può prescindere, pena l’inconsistenza della proposta politico-amministrativa, è il progetto di rilancio della nostra Città.

Oggi la Città delusa da Blaiotta e dalla Destra, manifesta una profonda disaffezione verso la politica e abbisogna di un progetto che dia speranza in un futuro migliore, che dia alle giovani generazioni, concluso il proprio percorso di studi, la possibilità di  rimanere o tornare a Castrovillari, che dia a tutti i cittadini la possibilità di ricominciare a credere in se stessi e nella capacità che Castrovillari ha sempre avuto di essere nel contesto calabrese un punto di riferimento culturale, sociale ed economico.

Tonino Morelli (Pd)