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Catanzaro :: Cantine Aperte 2019: due week end per scoprire la Calabria del vino.

Presentato a Catanzaro il calendario degli appuntamenti di Cantine Aperte 2019. Diciotto cantine del Movimento Turismo Vino Calabria coinvolte nella rete di appuntamenti che anima i territori dal Pollino allo Stretto.

CATANZARO :: 22/05/2019 :: Vino, territorio, cultura, enogastronomia. Un poker d’indubbio successo che si prepara ad animare l’areale del vino calabrese dal Nord al Sud della regione per l’appuntamento annuale di Cantine Aperte 2019.

Organizzato dal Movimento Turismo Vino a livello nazionale nel week end del 25 e 26 maggio in Calabria, grazie alla disponibilità del presidente nazionale Nicola D’Auria, l’evento si concede il bis con un’appendice programmata per 1 e 2 giugno come evidenza della «grande attenzione degli appassionati a questo appuntamento che celebra i produttori ed i territori». L’ha dichiarato Pierluigi Aceti, presidente di Mtv Calabria nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2019 presso la Cittadella regionale a Catanzaro insieme al consigliere delegato per l’agricoltura, Mauro D’Acri.

Ben diciotto i produttori aderenti al movimento che animeranno i due week end in programma con visite ai vigneti, momenti di degustazione, intrattenimento e molto altro, trasformando le cantine in avamposti di racconto del territorio e spazio di socialità e promozione delle eccellenze gastronomiche calabresi, in stretta sinergia con i produttori dell’agroalimentare. «Il dinamismo importante che c’è sul territorio regionale attorno al mondo del vino ci permette di far conoscere la bellezza culturale, gastronomica e paesaggistica degli areali calabresi – ha ricordato Aceti –  rilanciando e promuovendo la nostra azione sui territori rimarcando la voglia di raccontare lo stretto legame con il contesto produttivo, valorizzando la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione».

Il movimento turismo del vino negli anni è cresciuto e si è consolidato come realtà capace di intercettare il bisogno e la voglia dei produttori di innestarsi nel grande segmento del turismo enogastronomico che in Italia muove migliaia di appassionati e crea indotto che va canalizzato a beneficio dei territori in stretta sinergia con le istituzioni locali e regionali, offendo una «strategia d’insieme che ci veda protagonisti allo stesso tavolo per creare economia sostenibile e racconto della biodiversità».

«La Regione Calabria – ha affermato il consigliere delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri – è vicina ad eventi di questo genere, convinta che attraverso la sinergia con le associazioni, i produttori ed i territori si possa realizzare una grande opera di promozione del vino calabrese e farlo diventare, insieme alla filiera dei prodotti agroalimentari, il nostro fattore vincente in campo turistico ed economico. Con il Presidente Oliverio stiamo facendo leva sulla sinergia e sul sistema enogastronomico nel suo complesso e i risultati cominciano a vedersi. Siamo una realtà in crescita e con un potenziale, rispetto alle altre regioni ormai sature, davvero enorme. I vini calabresi e i nostri 300 prodotti tipici rappresentano oggi una grande risorsa per la Calabria».

Sabato 25 e domenica 26 maggio il primo week end utile per scoprire i territori attraverso gli eventi che coinvolgeranno le cantine regionali del Movimento Turismo Vino. Momenti di degustazione e visita alle cantine che sarà possibile replicare anche nel fine settimana del 1 e 2 giugno, per andare alla scoperta della Calabria del vino grazie al contributo di Azienda agricola Serragiumenta di Altomonte, Cantine Zagarella di Reggio Calabria, Feudo dei Sanseverino di Saracena, La pizzuta del Principe d Strongoli, Ferrocinto e Tenuta Celimarro di Castrovillari, Baroni Capoano, Francesco Malena di Cirò Marina, Giraldi&Giraldi di Rende, Marrelli Wines di Isola Capo Rizzuto, azienda vitivinicola Altomonte di Palizzi, Cantine Elisium e Rocca Brettia Kairos 45 di Cosenza, Girolamo Basile di Belsito, Feudo Gagliardi di Caulonia, Statti di Lamezia Terme, Archeo Enoligica Acroneo di Acri, Spadafora di Mangone.