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Catanzaro :: Consumi: salumi di calabresi Dop +11% in primo trimestre 2010.

CATANZARO :: 16/05/2010 :: Tra le tante eccellenze del made in Italy agroalimentare, ce ne sono alcune forse meno conosciute di altre ma che si stanno affermando con un insito balzo in avanti, anche in controtendenza rispetto alle difficoltà incontrate da altri prodotti alimentari. Si tratta dei salumi di Calabria Dop, quattro specialità una più buona dell'altra: la Salsiccia, la Soppressata, il Capocollo e la Pancetta, tutti a Denominazione di Origine Protetta Questi quattro prodotti tipici segnano un aumento dei consumi dell'11% nel primo trimestre 2010 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

A rendere noti i dati e' il Consorzio di tutela dei Salumi di Calabria Dop che rappresenta attualmente oltre il 90% del prodotto certificato. Parlando di salumi calabresi no si può fare a meno di pensare alla 'Nduja, rinomata forse più degli altri ma in attesa del riconoscimento Dop. A tirare la volata in favore dei salumi di Calabria DOP sono particolarmente le esportazioni, in forte crescita, confermando la tendenza dell'intera nazione (+3,6% nel 2009 rispetto al 2008). Vale la pena sottolineare che il paese europeo giù vivace per i salumi di Calabria DOP e' la Germania per merito soprattutto delle comunità calabresi emigrate; sul mercato tedesco il Consorzio di Tutela punterà maggiormente l'attenzione attraverso un'azione di marketing specifico. Il Consorzio confida nel nuovo corso della Regione Calabria, affinché vengano avviate le pratiche per il superamento delle difficoltà burocratiche relative alle esportazioni in Usa, Canada, Giappone e Russia. Attraverso l'apertura di questi nuovi mercati, che si spera possa avvenire nel 2011, si punta ad aumentare di un 30% la quota export dei salumi a DOP.