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Catanzaro :: Coronavirus: da venerdì con il nuovo DPCM la Calabria è zona rossa.

CATANZARO :: 04/11/2020 :: Nuova conferenza stampa del premier Giuseppe Conte per illustrare nel dettaglio le misure previste nell’ultimo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Le disposizioni, riservate alle aree gialle, arancioni e rosse, saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività. Il premier analizza la situazione in Italia: «Dal 19 al 25 ottobre i numeri di nuovi casi è quasi raddoppiato. Sale il numero degli asintomatici, diminuisce chi va in terapia intensiva ma molte regioni – afferma – potrebbero superare la soglia di terapie mediche già nelle prossime settimane».

Tuttavia «a differenza della prima ondata disponiamo di un piano che si basa su 21 parametri».

Zona gialla

L’Italia viene divisa in tre zone: gialle, arancioni e rosse. Rientrano nella zona gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise e Veneto. In queste zone è vietato circolare dalle 21 alle 5 del mattino. E anche «durante il giorno raccomandiamo di limitare gli spostamenti». Nei giorni festivi chiudono i negozi all’interno dei centri commerciali, eccetto tabacchi, farmacie ed edicole. Didattica a distanza per licei e superiori, lezioni in presenza infanzia elementari e medie. Università a distanza. Sospese tutte le prove preselettive, concorsi pubblici e privati in presenza. Invece per i mezzi di trasporto consentito fino al 50 per cento, fatto eccezione per il trasporto scolastico. Bar e ristoranti attivi fino alle ore 18, nessuna limitazione per l’asporto.

Zona arancione

Nella fascia di criticità medio-alta ci sono Puglia e Sicilia: «Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, in aggiunta vietato spostarsi da una ragione all’altra e da un comune all’altro, salvo che per usufruire di servizi non presenti nel proprio comune. Chiudiamo bar e ristoranti 7 giorni su 7, possono operare fino alle 22 in condizioni di asporto».

Zona rossa

Con criticità alta, sulla base dell’ultimo monitoraggio, Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta: «Vietato ogni spostamento anche all’interno del proprio comune, in qualsiasi orario. Chiudono bar e ristoranti ma asporto consentito fino alle 22. Chiudono anche i negozi tranne beni di prima necessità edicole, barbieri, parrucchieri, tabacchi. Si lavora solo per attività indifferibili altrimenti è obbligatorio lo smart working».

Per le scuole, restano aperte le scuole elementari, infanzia fino alla prima media. Tutti i corsi universitari dovranno tenersi a distanza. Viene consentita attività motoria solo in forma individuale e vicino alla propria abitazione.

Gli aiuti economici

Ad oggi «Non ci sono regioni in aree verdi, la pandemia corre ovunque. Avranno validità da venerdì 6 novembre fino alo 3 dicembre». Quindi il messaggio alle categorie economicamente colpite: «Teniamo duro, porteremo in Consiglio dei ministri un nuovo decreto legge per l’erogazione di nuovi indennizzi: sarà un ristori bis. Affrontiamo questo percorso tutti insieme, sostenendoci e sorreggendoci gli uni con gli altri», ha poi concluso il premier.