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Catanzaro :: Cultura, 320 opere d’arte restaurate dalla Regione Calabria e dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali.

CATANZARO :: 04/02/2014 :: L’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha convocato per giovedì 6 febbraio 2014 alle ore 11 presso la Fondazione “Terina” di Lamezia Terme i beneficiari delle 320 opere d’arte restaurate dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali con il finanziamento della Regione Calabria.

Insieme all’Assessore Regionale saranno presenti il Vescovo delegato ai Beni Culturali della Conferenza Episcopale Calabra Luigi Renzo, il Direttore Regionale del Ministero dei Beni Culturali Francesco Prosperetti e il Soprintendente ai Beni Storico Artistici Fabio De Chirico.

Alla manifestazione sono stati invitati 60 Sindaci di tutta la Calabria. “Si tratta di una delle più imponenti opere di restauro di opere d’arte mai realizzate in Calabria” ha dichiarato Caligiuri, Tra le metà degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, il patrimonio storico artistico della Calabria fu oggetto di un’accurata e sistematica ricognizione che portò all’individuazione di centinaia di manufatti in pessimo stato di conservazione e spesso in condizioni di abbandono tanto da richiederne la rimozione dai siti originari per essere trasportati e conservati nei depositi della Soprintendenza Regionale Storica e Artistica di Cosenza in attesa di fondi per gli interventi di conservazione che era necessario mettere in essere.

La Regione Calabria negli anni scorsi ha responsabilmente  promosso il recupero ed alla valorizzazione di questo immenso patrimonio nascosto e perlopiù sconosciuto che interessa tutto il territorio regionale, attraverso appositi finanziamenti affidati alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria. Tali fondi hanno consentito di realizzare un intenso programma di recupero e restauro dei manufatti i cui lavori, iniziati nel 2010, stanno per essere conclusi.

Le opere coinvolte in questo programma provengono da tutto il territorio calabrese: dipinti su tela e tavola, sculture, manufatti lignei, oreficerie e argenti, arredi sacri e paramenti liturgici, legati principalmente alla tradizione artistica e artigianale locale, che costituiscono una cospicua parte del patrimonio artistico della regione oltre ad alcuni capolavori come “L’Eterno Padre” dell’artista napoletano Battistello Caracciolo appartenente alla Chiesa Matrice di Stilo e “L’Immacolata” di Francesco De Mura della Chiesa di San Francesco di Assisi di Rende, la coppia di paliotti d’altare su cuoio della Chiesa della Maddalena di Morano Calabro o il soffitto su carta della chiesa di Santa Barbara di Taverna.