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Catanzaro :: Io resto in Calabria “ascolta” Italia Futura.

CATANZARO :: 15/09/2011 :: Questo pomeriggio presso il Grand Hotel Lamezia, l’Associazione “Io resto in Calabria” con la presenza di quasi un centinaio di simpatizzanti e aderenti, ha voluto aprire un dialogo con la Fondazione Italia Futura, nata per volontà dell’Avv. Luca Cordero di Montezemolo, che si sta attivando sul territorio nazionale per cercare di creare un soggetto politico dinamico al di fuori dei consueti schemi partitici.

La presentazione delle attività della Fondazione è stata affidata a Carlo Calenda giovane manager e membro del comitato direttivo di Italia Futura, che oltre ad illustrare vision e mission, ha acceso i riflettori sulla necessità di un soggetto politico nuovo, che abbia a cuore il rilancio del Paese, la creazione di una nuova classe dirigente e la capacità di far esprimere in toto le potenzialità del nostro territorio. Nel corso del confronto fra i due soggetti sociali non sono mancati i punti di possibile condivisione, così al termine dell’incontro si è deciso di aprire una fase di conoscenza, che porti ad una migliore comprensione delle idee fondanti dei due soggetti, per verificare se vi siano reali condizioni per lavorare assieme all’ambizioso progetto di costruire una nuova classe politica Italia, basata su giovani professionisti che hanno voglia di mettere al servizio del Paese le proprie professionalità, le proprie competenze e la propria passione. Questo momento di confronto e l’attenzione verso “Io resto in Calabria” da parte di un soggetto serio e innovativo come Italia Futura, dimostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che lo spazio che l’Associazione fondata da Pippo Callipo si sta ritagliando a livello regionale, operando nel sociale e praticando nel concreto la politica dal basso e la pratica dell’ascolto dei territori, inizia a dare i primi frutti e a far germogliare un nuovo modo di fare politica anche in Calabria. Grande soddisfazione è stata espressa sia dalla Presidente dell’Associazione, la dott.ssa Anna Laura Orrico, sia dal dott. Calenda; entrambi hanno sottolineato come dal confronto aperto e cristallino tra soggetti sani e operosi sul territorio possano nascere intese e attività in grado di far vedere alla Calabria e all’Italia un’alternativa seria per il futuro. “Invito tutti voi a sentirvi protagonisti di questo progetto di rivoluzione culturale e sociale, di cui Io resto in Calabria è interprete. Ognuno di noi ha oggi la responsabilità di operare nella quotidianità per il cambiamento e per dare alla nostra terra una nuova classe dirigente, che la porti fuori dal baratro in cui sta sprofondando”, queste le parole della Presidente di “Io resto in Calabria” che hanno suggellato la serata.