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Catanzaro :: Lega Pesca, pronti al decollo i gruppi di azione costiera (Gac-Flag) per il rilancio della pesca.

CATANZARO :: 18/11/2011 :: Con grande soddisfazione Lega Pesca/Legacoop Calabria – dichiara il responsabile regionale Salvatore Martilotti – insieme alla rappresentanza unitaria della pesca regionale che fa riferimento all’Alleanza delle Cooperative Italiane(Confcooperative/Federcoopesca-Agci/Agrital-Legacoop/Lega Pesca)  valuta l’avvio della seconda fase dei GAC/FLAG “Gruppi Azione Costiera” che si stanno svolgendo in tutta la Calabria. 

Domani pomeriggio a Cariati, dopo l’incontro del GAC “Medio Ionio” a Montepaone (Cz), è convocata l’assemblea del partenariato per avviare la fase di costituzione del Gruppo Azione Costiera “I Borghi Marinari della Sibaritide”, con l’elaborazione del PSL(Piano di Sviluppo Locale) e le prospettive esecutive degli interventi. Nei prossimi giorni sono programmati incontri a Crotone, Vibo Valentia, Amantea e Reggio Calabria.

Con l’avvio di questa seconda fase si stanno gettando  le basi per il decollo dei Gruppi di Azione Costiera, che costituiranno uno strumento strategico di sviluppo locale, puntando sulla scommessa di costruire sulla  forte identità delle marinerie il futuro della pesca calabrese, in particolare quelle più fortemente dipendenti dalle attività di pesca.

I costituendi GAC/FLAG – continua Salvatore Martilotti –  nello spirito del vasto partenariato pubblico-privato promosso dall’Unione Europea con questo tipo di strumento, vedono  l’ampio e qualificato coinvolgimento, accanto ai pescatori e alle imprese di pesca anche delle Province e dei Comuni costieri. Esistono tutte le condizioni per avviare quella inedita logica di intersettorialità che portando la pesca ad interagire efficacemente con tutti gli altri comparti collegati alla fruizione del bene mare (dal turismo all’ambiente, alla ristorazione) ne possono fare il settore trainante dello sviluppo locale.

Il settore vive una profonda crisi, di emorragia continua di addetti, diminuzione dei redditi, dismissione della flotta, ma è anche un momento che offre l’opportunità di una grande cambiamento. Il passaggio dalla crisi al futuro passa proprio per l’avvio di  questo nuovo modello di sviluppo, uno sviluppo che per la prima volta per la Calabria può venire dal mare.

Per Lega Pesca /Legacoop Calabria, dichiara Martilotti, l’opportunità della rimodulazione delle risorse FEP, prioritariamente, deve  puntare maggiormente sulle misure che si inquadrano in una strategia di rilancio del settore, come i servizi portuali pesca, i progetti collettivi, le misure di sostegno socioeconomico e le misure di sviluppo locale dell’Asse 4, tra cui spicca il ruolo strategico dei GAC/FLAG (Gruppi Azione Costiera) per valorizzare la pesca nel tessuto socioeconomico dei territori.

Da questo punto di vista,  l’appello di Lega Pesca/Legacoop Calabria alla Regione è di vigilare sulla corretta gestione dei GAC/FLAG,  su cui la cooperazione rivendica centralità di ruolo, per contribuire a ottimizzare questo importante e strategico strumento, e scongiurare che diventi una ulteriore occasione persa per i pescatori e l’intera economia ittica calabrese.