CATANZARO :: 13/12/2012 :: Mentre in Italia, e in particolar modo in Calabria, dilaga la povertà e si allarga a dismisura l’area del disagio, la maggioranza di centro destra che governa la Regione Calabria ritiene che l’approvazione del bilancio regionale sia un problema da Guinness dei primati sui tempi di approvazione. Tutti siamo consapevoli che i tempi siano importanti, e responsabili rispetto alle difficoltà finanziarie e non intendiamo strumentalizzare i bisogni dei cittadini calabresi, che non hanno, e che forse non avranno, risposte dall’approvazione del prossimo bilancio regionale.
Una cosa è certa: chiediamo che sul bilancio in commissione consiliare, prima, e in Consiglio, poi, si apra un confronto sulle priorità sociali del territorio ascoltando gli enti locali, le associazioni di rappresentanza degli interessi e i sindacati, consentendo ai gruppi consiliari di formulare, successivamente, le proposte correttive di una manovra finanziaria che fino ad ora nessuno conosce.
Quindi, si approvino le riforme, che siano vere e che incidano profondamente sugli sprechi e gli impieghi impropri, e, poi, sul bilancio di previsione nessun blitz, nessuna forzatura ma un confronto serio, adeguato alle difficoltà del momento. Se qualcuno pensa che sia un problema di primati sui tempi di approvazione si cacci questa idea dalla testa, oggi, bisogna dare risposte alla povertà che dilaga.
