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Catanzaro :: Nucera (Pdl) su trasporto ferroviario locride.

CATANZARO :: 27/08/2012 :: “Trenitalia continua a fare orecchie da mercante nonostante in tutta la Locride istituzioni locali, associazioni e privati cittadini abbiano avviato una ‘class action’, depositata dall’avv. Maria Cecilia Gerace, finalizzata al ripristino dei servizi su rotaia in quel territorio e per una più marcata efficacia dello stesso in favore di quelle comunità”.

Lo afferma il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (PdL). “I comuni di Gerace e Brancaleone – prosegue Nucera – hanno già aderito ufficialmente con propri atti deliberativi all’iniziativa, così come il Corsecom. Tagliando i treni per il Centro e per il Nord Italia – prosegue Giovanni Nucera – Trenitalia ha recitato il ‘de profundis’ contro tutta la fascia ionica, ormai praticamente irraggiungibile su gommato e ferrovia, stante anche le condizioni della statale 106.

Il Governo Monti non può chiudere la porta alle legittime richieste della Locride – aggiunge Giovanni Nucera – intervenendo su Trenitalia,  che è pur sempre un’azienda tenuta in vita con i soldi pubblici, la cui funzione è fondamentale non solo per il trasporto locale, ma per il ventaglio di sistemi di mobilità che vengono offerte ai turisti per raggiungere i nostri siti. Disservizi e, quindi, danni economici ingenti, quelli provocati da Trenitalia, che appesantiscono ulteriormente l’offerta dei nostri operatori economici nonostante gli sforzi del Presidente Scopelliti di puntare strategicamente al turismo come input fondamentale per togliere la nostra terra dall’isolamento in cui costretta da politiche miopi che ne ritardano colpevolmente lo sviluppo.

Infine, voglio esprimere la mia incondizionata solidarietà alla comunità locridea in questa difficile lotta e sarò disponibile ad ogni utile inizitiva, istituzionale e sociale, per obbligare Trenitalia a ridefinire i propri obiettivi che accrescono ulteriormente i disagi di migliaia di cittadini e di un sistema economico in perenne pericolo di default”.