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Catanzaro :: Presentato “Catastudent”, il progetto che offre servizi agli studenti dell’università.

CATANZARO :: 27/01/2011 :: Si chiama “Catastudent” ed è un progetto che offre diversi servizi agli studenti dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro. E’ stato illustrato questa mattina nella sala dell’University club, alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Danilo Gatto, del responsabile della Commissione Relazioni Internazionali dell’Università “Magna Græcia”, Agostino Gnasso, della referente della Commissione per le disabilità dell’Ateneo, Antonietta Rosalia Marchese, del dirigente dell’assessorato regionale all’Urbanistica, Antonio Nicola De Marco, e della dottoressa Teresa Gualtieri.

Assenti il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, e il rettore, Francesco Saverio Costanzo, per inderogabili impegni istituzionali, è stato l’assessore Gatto a spiegare che “Catastudent è una parte di un progetto più complesso finanziato dall’Anci e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri (Politiche giovanili e Attività sportive), per favorire l’accoglienza dei giovani che decidono di studiare a Catanzaro. Oltre ai servizi che offriremo,  immateriali attraverso un sito web e materiali con alcuni sportelli di informazione e supporto agli studenti, il progetto ha previsto anche la realizzazione di iniziative volte a sostenere la creatività dei giovani con l’istituzione, ad esempio, di un atelier musicale nel centro storico della città”. A spiegare la filosofia che ha caratterizzato il progetto l’ex dirigente comunale De Marco, il quale ha ricordato che l’idea di fondo è stata proprio quella di valorizzare il centro storico, pur preservando lo spirito del Campus. “L’Università a Catanzaro – ha detto – è nata di recente, così la città ha tardato nel dotarsi di servizi, all’interno del suo centro storico, da offrire ai circa 11mila studenti che la frequentano”. De Marco ha ricordato che il progetto presentato dalla città capoluogo si è classificato al secondo posto in tutta Italia, primo tra le regioni meridionali, sottolineando che lo stesso ha tenuto in considerazione tre aspetti: la conoscenza, la creatività giovanile e la solidarietà. Proprio alle categorie svantaggiate ha pensato “Catastudent”, grazie al quale sono stati aperti due sportelli: uno per studenti stranieri e uno per quelli diversamente abili. Il primo è aperto martedì e giovedì dalle 9,30 alle 13,30; il secondo, sempre negli stessi orari, il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Entrambi hanno sede negli uffici del complesso del San Giovanni.

La professoressa Marchese ha lodato l’iniziativa “che deve integrarsi con ciò che negli anni si è fatto per permettere l’autonomia e  l’integrazione degli studenti diversamente abili”, ha detto, divulgando numeri e obiettivi raggiunti dalla Commissione che presiede. Teresa Gualtieri ha illustrato, nel dettaglio, il sito www.catastudent.it, una bacheca studenti anche in lingua inglese, che consente di concentrare gli annunci in una unica piazza virtuale, garantendo visibilità immediata a ogni messaggio pubblicato. Quattro le categorie previste: alloggi, materiale accademico, messaggi generici e ricerche varie.

“Un progetto – ha affermato il professor Gnasso che ha moderato gli interventi – capace di far fare un passo in avanti al nostro Ateneo, permettendo a Catanzaro di diventare sempre più città universitaria”.