Catanzaro :: Rifiuti: l’Arpacal pubblica il report 2010.
Tra i dati che emeregono dal Report Rifiuti 2010, ecco alcuni riferiti alle principali citta' calabresi: Catanzaro (12,84% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 6321,41 tonnellate di differenziata prodotta), Cosenza (8,41% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3187,26 tonnellate di differenziata prodotta), Reggio Calabria (13,29% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 12123,57 tonnellate di differenziata prodotta), Crotone (13,39% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 4567 tonnellate di differenziata prodotta), Vibo Valentia (10,51% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1749,22 tonnellate di differenziata prodotta), Lamezia Terme (19,27% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 7495,02 tonnellate di differenziata prodotta), Castrovillari (14,38% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1404,29 tonnellate di differenziata prodotta), Rossano (18,28% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3360,01 tonnellate di differenziata prodotta), Corigliano (13,64% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 2903,29 tonnellate di differenziata prodotta), Locri (4,90% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 298,37 tonnellate di differenziata prodotta), Gioia Tauro (15,69% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1703,86 tonnellate di differenziata prodotta), Rosarno (11,33% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 782,56 tonnellate di differenziata prodotta). ''Il Report 2010 sulla differenziata in Calabria – ha dichiarato il Commissario dell'Arpacal, Sabrina Maria Rita Santagati – e' uno dei prodotti di conoscenza ambientale che l'Arpacal ha, per istituto, compito di realizzare. L'Agenzia, infatti, si pone come strumento di supporto scientifico agli enti locali calabresi, Regione in primis, anche per promuovere una nuova cultura della gestione dei rifiuti, in questo caso passando da una maggiore partecipazione dei Comuni alla raccolta differenziata''.