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Catanzaro :: Sabato 13, al Politeama, un video sulla storia del teatro.

CATANZARO :: 10/11/2010 :: Sarà presentato agli studenti delle scuole superiori della provincia di Catanzaro, sabato 13 novembre, alle ore 9, il video che racconta la storia del teatro a Catanzaro e, più in particolare, del “Politeama”. Il lavoro, prodotto dall’Archimedia, è stato voluto dall’assessore al Marketing Roberto Talarico, in collaborazione con la Fondazione Politeama.

Si tratta di un filmato della durata di circa un’ora che racconta passo passo la nascita della nuova struttura e i suoi primi successi. Non mancano dei corposi riferimenti al passato, alla tradizione del vecchio “Comunale”, demolito a partire dal 1938, quando Catanzaro restò priva di un grande teatro.

A raccontare la nascita del nuovo “Politeama”, l’architetto Paolo Portoghesi che, nel corso di una intervista,  spiega dettagliatamente la genesi del suo progetto.

“Abbiamo voluto realizzare questo video – ha spiegato l’assessore Talarico – perché vogliamo che tutti, in particolare i più giovani, conoscano la tradizione teatrale del capoluogo e, nello stesso tempo, comprendano l’importanza di possedere, nella propria città, una struttura così funzionale. Si tratta – ha proseguito l’assessore – di un eccezionale contenitore culturale che ha colmato un vuoto di diverse decine di anni. Un teatro che è diventato meta non soltanto dei catanzaresi, ma di spettatori che provengono anche da fuori regione, grazie soprattutto a dei cartelloni di grande qualità messi in piedi dalla Fondazione. Inoltre, il teatro è visitato giornalmente da tanti turisti e ciò dimostra quanto sia una struttura che riesce a calamitare l’attenzione proprio per la sua particolarità architettonica”.

Alla proiezione del video di sabato prossimo, parteciperanno oltre all’assessore Talarico, anche il sindaco e presidente della Fondazione Politeama, Rosario Olivo, e il direttore generale Marcello Furriolo. Presenterà Debora Felli. Potranno partecipare all’evento anche tutti i cittadini che lo vorranno. L’ingresso è gratuito e fino a esaurimento dei posti disponibili.