Catanzaro :: Samorì e Maiorana insieme per il rilancio del welfare e della Calabria.
CATANZARO :: 14/02/2013 :: Il Leader dei Moderati in Rivoluzione Gianpiero Samorì afferma: “In Italia dobbiamo distinguere, cosa che nessuno ha mai voluto fare, tra chi è ricco e chi non lo è. La previdenza e l’assistenza devono orientarsi a chi non ha i mezzi e devono essere tali da garantire la dignità. Il governo Monti, con il voto di tutti i partiti, ha approvato una norma che impone alle aziende italiane di pagare un 0,08 per mille per mantenere l’Antitrust. Io propongo che le aziende italiane non si facciano carico dell’Antitrust, ma utilizzino questa somma per creare asili nido nelle fabbriche, mettendo in condizione la produttività di aumentare immediatamente”.
“In particolare in Calabria – afferma poi Enzo Maiorana, capolista alla Camera dei Deputati nella lista del MiR- dove la disoccupazione è la più alta d’Italia con il 37% di disoccupazione generale, il 64% di disoccupazione giovanile e il 30% di famiglie indigenti, cioè quelle che vivono al di sotto della soglia di povertà e dove il reddito pro-capite è tra i più bassi d’Italia, è necessario sostenere lo sviluppo attraverso un nuovo approccio: favorire il credito per famiglie ed imprese mediante la creazione di una banca pubblica – come già affermato da Gianpiero Samorì anche in occasione dell’intervento che ha tenuto nell’assemblea di MPS – e defiscalizzare i redditi più bassi fino ad azzerare il pagamento delle tasse per chi guadagna fino a 15000 Euro all’anno. Conclude Maiorana: “Noi siamo stati maltrattati e vogliamo l’unità del Meridione con il resto dell’Italia: un’unità che non sia solo geografica, ma pretendiamo che sia anche sociale ed economica”.