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Catanzaro :: Tripodi (Gruppo Misto) su Afor.

CATANZARO :: 27/09/2012 :: “L’errore del centrodestra segnatamente sulla riforma dell’Afor, per fortuna non approvata dal Consiglio regionale, è stato quello di insistere con un’ostinazione degna di miglior causa, quando era a tutti noto che, nelle condizioni in cui è stata presentata, gestita e portata a termine, non sarebbe mai potuta essere accolta dalle opposizioni”.

E’ la valutazione del consigliere regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi, secondo il quale “L’Afor è un Ente che per funzioni, storia e dimensioni, dà lavoro a migliaia di persone, perciò merita un approfondimento meno frettoloso di quanto finora si sia verificato. Portiamo ancora nella mente l’immagine dei 2000 forestali che, per tutta la giornata del 24 settembre, hanno manifestato con rabbia fuori e dentro Palazzo Campanella in difesa del posto di lavoro. Una pagina triste per la Calabria che francamente si fa fatica a ritrovare nella storia del regionalismo calabrese, ma al tempo stesso eloquente di un disagio sociale che cresce di giorno in giorno ed a cui questo Governo regionale non riesce a dare alcuna risposta soddisfacente”.

Ancora Tripodi: “Chiusa la parentesi riforma politicamente strumentale, come l’aveva pensata il centrodestra- tra l’altro senza fornire alcuna garanzia circa il mantenimento dei livelli occupazionali e la missione che l’Ente deve svolgere-  adesso è necessario riprende il filo di un discorso meno avventuriero e più riflettuto, onde consentire alla forestazione ed ai lavoratori una progettualità coerente con la fase economica che attraversiamo. Serve – conclude il consigliere regionale – ripensare una riforma ampiamente condivisa ed ampiamente partecipata, espressione di una politica che lasci da parte posizioni singole e si ritrovi unita nel nome di un interesse più grande”.