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Catanzaro :: Verta: Forza Italia rinasce per essere il primo partito.

CATANZARO :: 31/10/2013 :: La guerra tra lealisti e alfaniani è appena iniziata, ma ancora a passare in secondo piano è la crisi, che attanaglia duramente la nostra nazione; dati Istat parlano di poveri raddoppiati (5 milioni) e Pil in calo, meno 1,8%. Una dura lotta quella dei berlusconiani della prima ora, che sono opposti a coloro che vedono nell’attuale alleanza di governo l’unica via d’uscita da questa situazione, che ha invaso alcuni stati europei e per l’appunto l’Italia.

Il terremoto, innescato dall’accelerazione del presidente Berlusconi su Forza Italia, ha cambiato le carte in tavola a chi con ostinazione crede che sia arrivata l’ora di mandare in soffitta l’unico e indiscusso leader del centrodestra italiano. Il fondatore del progetto “Forza Azzurri” Williams Verta, afferma: <<Noi giovani attendiamo con ansia in primis “unità” del partito e in secundis un cambio di rotta netto, perché l’attenzione va concentrata totalmente sui territori, senza continuare a lasciare il potere decisionale nelle mani di pochi eletti, che decidono il buono e cattivo tempo del nostro movimento.

Inoltre, chi ricopre ruoli nazionali non può occuparsi anche dei territori, le cariche vanno ridisegnate in maniera equa, perché non possono passare in secondo piano coloro che si impegnano quotidianamente e hanno concretamente un bacino di voti non indifferente. Se vogliamo realmente essere il primo partito in Italia, e le possibilità non mancano, dobbiamo rimanere compatti, uniti e stringerci attorno al nostro leader, che dopo essere stato al centro dell’ennesimo attentato della sinistra, con il si al voto palese, è pronto a impegnarsi con più voglia e forza di prima.

Non possiamo continuare ad essere succubi e complici di presunti teorici alleati, che stravolgono le regole parlamentari e interpretano il regolamento a proprio uso e consumo, per colpire con assoluta certezza un solo uomo, Silvio Berlusconi. Enrico Letta e la sinistra devono andare a casa, il popolo italiano ha bisogno di un centrodestra unito, che possa esprimere una forza di governo solida, composta da una squadra capace, che deve costruire delle basi solide su cui ricostruire il futuro della nostra terra>>.