CELICO :: 06/09/2011 :: Si è conclusa domenica sera la prima Festa dell’Unità Democratica, con l’applauditissimo concerto degli Operai della Fiat 1100, che si è svolta a Celico. Notevole è stata la partecipazione registrata a tutti gli eventi in programma, sia a quelli di approfondimento politico sia agli spettacoli che hanno allietato le serate del comune presilano.
Dalla musica di Pamela Covelli a quella del gruppo delle Melodie Ruggenti, dal varietà di Totonno Chiappetta per finire con il concerto degli Operai, non c’è stato evento che non abbia attirato migliaia di persone nel Pattinodromo comunale rimesso a nuovo, di recente, dall’Amministrazione comunale. Grande è, pertanto, la soddisfazione per il Circolo PD “G. Rije” di Celico per la riuscita della Festa, che ha inteso creare, con il contorno dell’intrattenimento, soprattutto occasioni di riflessione politica e sociale su alcuni temi strettamente legati al territorio. Si è discusso, infatti, di Sila e Presila come motore di sviluppo dell’intera provincia di Cosenza, con l’intervento dei Sindaci del comprensorio e, soprattutto, del Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio, e nella giornata di domenica di “Un nuovo protagonismo dei giovani tra crisi, fughe e nuove povertà” con la partecipazione di giovani, ma ben decisi esponenti dei Giovani Democratici: il capogruppo PD nel Consiglio comunale di Celico Michele Pantusa, il segretario provinciale dei Giovani Democratici Mario Valente, il Vice Sindaco del Comune di San Basile Gaetano Marcovecchio, i rappresentati dei GD Michele Rizzuti e Rosario Perri. Ha concluso l’incontro l’On. Carlo Guccione della Direzione nazionale del PD. Soddisfatta la segretaria del Circolo del PD di Celico Maria Cristina Granata: “Mi preme, non solo ringraziare tutti gli ospiti, l’Amministrazione comunale che ci ha sostenuti e tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dell’evento, ma soprattutto ribadire lo scopo che ci siamo prefissi come Circolo ovvero quello di sensibilizzare i cittadini sulla necessità del ritorno ad una vita politica attiva e partecipata, fatta di idee, proposte e contenuti, con riferimento ad alcune tematiche sempre attuali, sull’importanza, in questo momento storico e politico, di far sentire la nostra voce e quella del nostro territorio, con le sue ricchezze e le sue difficoltà, e al contempo ribadire una appartenenza a ideali politici e sociali che ci hanno sempre contraddistinto e reso fieri, nella convinzione che la “politica” sia soprattutto interessamento alla polis, e che insieme dobbiamo decidere il nostro futuro”.
