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Cetraro :: Il Circolo Giovane Italia lancia un appello al sindaco Giuseppe Aieta.

CETRARO :: 22/09/2010 :: Il Circolo Giovane Italia, guidato da Federico Ciardullo, lancia un appello al sindaco Giuseppe Aieta affinché i  problemi che affliggono le attività commerciali, dopo la vicenda nota come “Nave dei Veleni”, vengano considerati una priorità nel lavoro amministrativo della città.

 “La politica del centro sinistra cittadina- scrivono dal Circolo – è attualmente apatica. Esistono gravi problemi che la nostra città sta subendo e nessuno riesce a dare risposte e classificare le priorità di cui necessitano i commercianti e i cittadini, che oggi soffrono e iniziano a subire le conseguenze di una vicenda che soltanto un anno fa sconvolse l’intera comunità. Siamo certi che il caso è ormai assolutamente archiviato, ma l’economia è purtroppo in ginocchio”.

Nel giro di pochi mesi infatti sono tante le attività, nel centro storico di Cetraro, che hanno dovuto chiudere.

“Ci riferiamo in particolare al corso “storico” principale (tempo fa ricco di negozi artigianali e commerciali, via Luigi De Seta – Corso Roma) dove oggi resiste solo chi ha avuto la lungimiranza di acquistare i locali adibiti allo svolgimento delle proprie attività. L’antico Borgo S. Marco che in questi giorni sarà al centro dei festeggiamenti del primo centenario sembra poi aver perso la propria identità commerciale e urbana, componente caratterizzante e riconosciuta a livello regionale fino agli anni novanta, anni in cui cercava ancora di sopravvivere anche l’ ex polo tessile Faini, oggi anch’esso totalmente defunto.

Inoltre esistono diversi locali all’ interno del centro storico, totalmente abbandonati, ma che potenzialmente potrebbero rappresentare, sia per la loro caratteristica architettonica che per la posizione di cui godono, il rilancio di attività commerciali e artigianali, di nicchia, creando così un sistema economico-culturale e quindi luogo di attrazione turistica.

“Ciò che meraviglia – concludono dal Circolo – è che esistendo all’ interno del Partito Democratico e in tutto il centro sinistra, personaggi con esperienza politica e militanza decennale, questi non riescano a cogliere il disagio che i commercianti e gli imprenditori tutti, stanno vivendo. Il Partito Democratico presente in Giunta come primo partito  sta affrontando,con fatica, questioni interne per ricostituire una nuova linea politica e propositiva.

 Corre voce, invece, che essendo un partito costituito da due grandi contenitori, inizino a presentarsi le prime lesioni interne come accade sia a livello nazionale che regionale. Purtroppo è un periodo storico in cui molti settori sono in crisi, per motivi che conosciamo tutti, ma i commercianti e gli imprenditori devono essere tutelati da politiche diverse, affinché si creino le condizioni giuste di sviluppo per la nostra Città, ormai stanca, delle continue mortificazioni subite gratuitamente, ma con l’ambizione ad una nuova stagione di cambiamento”.

Adriana Sabato