fbpx

Cetraro :: Navi dei Veleni: Delegazione Calabria da Dimas. Intervento dell'Unione Europea.

CETRARO :: 15/10/2009 :: Sulla cosiddetta «nave dei veleni» rinvenuta al largo della Calabria, il commissario europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, ha inviato una lettera con una richiesta di informazioni al ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, lo scorso 21 settembre e «non ha ancora avuto risposta».

In occasione del prossimo Consiglio a Lussemburgo «le chiederà lo stato delle cose, la natura del carico e come intendono muoversi». Lo ha riferito Silvio Greco, assessore all'Ambiente della Regione Calabria, che ha avuto un incontro a Bruxelles con il commissario europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, insieme a Mario Pirillo, eurodeputato del Pd. Pirillo e Greco hanno chiesto un intervento da parte della Commissione sul caso del relitto ritrovato nelle acque del mare antistante Cetraro che potrebbe essere carico di fusti contenenti sostanze radioattive e rifiuti tossici. Un filmato della nave è stato consegnato al commissario europeo. «A un mese dal ritrovamento il governo non si è ancora mosso», ha affermato Pirillo, membro della commissione per l'ambiente e la sanità pubblica del parlamento europeo, che insieme ad alcuni parlamentari del suo gruppo aveva presentato allo stesso Dimas un'interrogazione. «La popolazione è allarmata – ha aggiunto -, i pescatori sono alla fame perché nessuno compra più il pesce. È una situazione in cui commercio e turismo si ritrovano bloccati». «Abbiamo chiesto che si proceda alla caratterizzazione e alla bonifica della nave – spiegato Greco -, oltre ad un'indagine oceanografica nel mare calabrese per individuare le altre due navi che il pentito afferma di avere affondato. Perchè si sta facendo di fronte a Toscana e Liguria e non in Calabria? », si è chiesto l'assessore.