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Cetraro :: Pronta a partire la tre giorni sull’Europa organizzata dai Giovani Democratici.

CETRARO :: 04/04/2014 :: Si apre venerdì 11 aprile alle ore 18.30 a Cetraro (Cs) nella Sala convegni della Colonia San Benedetto la tre giorni sull’Europa, organizzata dai Giovani Democratici dell’Alto Tirreno Cosentino e della Calabria. Nella prima serata intervengono il Segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, il segretario del circolo di Cetraro Gaetano Bencivinni, il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta, il sindaco di Bonifati Antonio Mollo, i consiglieri regionali Sandro Principe e Mario Franchino, il deputato Stefania Covello e l’eurodeputato Pino Arlacchi.

Tema della serata L’Europa, La Calabria. Oggi. “Leggere la realtà circostante con l’ottica europea, ha detto Carmine Quercia. Le nuove generazioni dovranno diventare il punto di riferimento per la costruzione di un nuovo orizzonte politico e culturale dell’unione europea, da ridisegnare come unità politica, superando le strettoie di un anacronistico burocratismo”.

Il sindaco di Bonifati Antonio Mollo:

“In occasione della Festa Democratica: Un mare di idee, per idee da amare!, aprirò il convegno “L’Europa. La Calabria. Oggi.”, che aprirà la tre giorni di formazione politica, organizzata dal Coordinamento dei Giovani Democratici dell’Alto Tirreno. Ritengo si tratti di un appuntamento importante e di un momento di confronto e costruzione per mettere in luce le difficoltà che attualmente si riscontrano nella gestione degli enti locali, in particolare dei comuni, e dall’altro lato il ruolo che in un tale contesto l’Europa può ricoprire per consentire lo sviluppo dei territori, soprattutto in Calabria e nel Mezzoggiorno in generale. Ringrazio dunque per l’invito i Giovani Democratici dell’Alto Tirreno, che stanno dimostrando grande attenzione verso il nostro territorio e auspico che gli stessi possano rendersi sempre più promotori della collettività calabrese e della sua politica. Credo infatti che i giovani rappresentino il futuro della nostra terra e mi impegnerò affinché le loro capacità diventino promotrici di sani principi e della buona politica”.