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Cetraro :: Tempo di bilanci per la Guardia Costiera.

CETRARO :: 07/01/2011 :: L’inizio del 2011 è il momento buono per tirare le somme dell’attività svolta e dei risultati ottenuti dal personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo nel corso dell’ultimo anno solare. Il 2010 si è chiuso all’insegna della vigilanza in materia di filiera della pesca. Infatti, nelle ultime 2 settimane del mese di Dicembre, un’intensa attività in materia di controlli, a terra e a mare –  seconda e conclusiva parte di un’ operazione complessa organizzata dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto sull’intero territorio nazionale  che segue la prima fase svolta nel mese di Ottobre – ha visto impegnati i militari della Guardia Costiera cetrarese.

Scopo principale: la tutela del consumatore finale del prodotto ittico e la repressione delle violazioni alla normativa nazionale e comunitaria, in un periodo come quello delle festività di fine anno particolarmente delicato per il settore. 

Le 40 ispezioni effettuate, anche nei Comuni dell’entroterra Cosentino, hanno portato a comminare 5 sanzioni amministrative  e 2 denunce penali  con 100 Kg. circa di prodotto sequestrato. A questi numeri vanno aggiunti quelli delle attività iniziate e coordinate dalla Capitaneria di Porto do Vibo Valentia Marina e concluse all’interno del Porto di Cetraro, dove sono stati sequestrati e sbarcati circa 400 kg. di pescato e redatti altri 5 verbali amministrativi. 

La vigilanza sulla filiera della pesca è solo una delle attività che hanno impegnato il personale dell’Autorità Marittima di Cetraro durante l’anno solare appena trascorso. Non è certo mancata la tradizionale e preziosa opera di assistenza e soccorso a imbarcazioni e persone in mare.  Infatti, le 30 missioni effettuate dai mezzi navali della Guardia Costiera di Cetraro – di cui la metà nei soli mesi di luglio e agosto – hanno consentito il salvataggio di  11 unità e di  19  bagnanti in difficoltà.  Senza dimenticare che, durante la stagione balneare, l’obiettivo di consentire una sicura fruizione del mare e delle spiagge ha determinato una quotidiana attività di vigilanza (ben 860 controlli a diportisti e esercenti balneari) a fronte della quale  sono state comminate 70 sanzioni amministrative.

Ma è in materia  di contrasto agli abusi perpetrati in danno al demanio marittimo  e  all’ambiente –  altro fronte sempre aperto nell’attività della Guardia Costiera – che sono stati ottenuti i risultati più importanti, con 29 deferimenti all’Autorità Giudiziaria per violazioni delle norme del Codice della Navigazione e del Codice dell’Ambiente, a cui si aggiunge una costante collaborazione con  l’Agenzia Regionale per l’Ambiente per il monitoraggio delle acque e dei litorali.

“Sicuramente la guardia non sarà abbassata nel 2011” afferma il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, il Tenente di Vascello Gabriele Peschiulli,“ anche perché alle sfide quotidiane che ci impongono la  complessa realtà del litorale di giurisdizione (da Belvedere Marittimo a Belmonte Calabro) e la costante evoluzione della normativa sulla pesca, si dovrà aggiungere nel 2011 l’atteso  incremento del traffico diportistico dovuto alla popolarità che sta acquisendo la darsena turistica del Porto di Cetraro”.