Cirella :: Tutto pronto per la terza edizione di Calici Sotto le Stelle.
CIRELLA :: 16/07/2012 :: L’Associazione Cerillae, ente no profit che opera nel territorio dell’alto Tirreno cosentino da ben dieci anni con iniziative di alto spessore culturale, per la terza estate consecutiva organizza una manifestazione che è ormai diventato un evento, un cult, sia per i residenti, che ne apprezzano soprattutto l’aspetto di valorizzazione del territorio e delle sue specificità, che per i numerosi turisti, che nella bella stagione popolano i nostri paesi e le nostre spiagge, curiosi e ghiotti di iniziative che propongono aspetti inediti della nostra cultura e della nostra società.
E sì, perché Calici Sotto le Stelle offre proprio uno spaccato vero delle nostre cose più apprezzate e belle: l’ospitalità e la genuinità dei rapporti, i sapori veri del cibo, il gusto forte e temprato dei nostri vini, la cornice stupenda dei nostri centri storici, troppo spesso sottovalutati e non promossi al meglio.
Le iniziative della terza edizione sono molteplici e tutte di sicuro successo.
Anche quest’anno, oltre all’ormai consolidato percorso del vino, è stato predisposto un percorso tematico alternativo dedicato all’artigianato locale e ai prodotti tipici; il tutto arricchito dai consueti spettacoli di strada, che nel complesso risultano cresciuti in qualità e quantità rispetto all’anno precedente. Poi vi sarà la grande novità di uno stand interamente dedicato al Chiarello di Cirella, antico e nobile vino del nostro paese, che nel periodo tardo-medievale, e soprattutto in epoca rinascimentale, era molto conosciuto ed apprezzato nelle corti italiane, soprattutto presso la corte pontificia di papa Paolo III (1534-1549) dove il Chiarello era annoverato tra i 53 vini più buoni d’Italia, secondo quanto raccontato da Sante Lancerio, storico “bottigliere” del papa. L’Associazione ha già provveduto a registrarne il marchio presso l’U.I.B.M. (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) e quest’anno saranno presenti a Calici Sotto le Stelle le prime bottiglie di un vino che cercherà di riprodurre le caratteristiche dell’antico Chiarello di Cirella.
Infine, un’altra grande novità di quest’anno sarà l’enoteca mobile, gestita da ReteImprese, presso la quale i visitatori potranno acquistare le diverse tipologie di vino presenti a Calici Sotto le Stelle: l’enoteca sarà allestita a Diamante, sul lungomare nuovo di Viale Glauco, nel periodo che va dal 23 luglio al 22 agosto. Un’altra importante iniziativa legata alla manifestazione sarà la promozione di una serie di dibattiti, organizzati sempre lungo il percorso della manifestazione, su argomenti correlati al vino, nell’ambito dei quali si discuterà delle sue caratteristiche organolettiche, delle conoscenze scientifiche legate alle sue proprietà benefiche e ai danni che lo stesso può arrecare se utilizzato male, di educazione al bere sano e responsabile.
Oltre alle quattordici cantine già presenti nel corso della precedente edizione, quest’anno la manifestazione si arricchirà di un ulteriore elemento di elevato spessore enologico e culturale: la presenza del marchio Terre di Cosenza, fortissimamente incentivato dalla nostra Camera di Commercio, che consorzia tutte le realtà vitivinicole cosentine in una DOP (Denominazione di Origine Protetta) che cerca di veicolare sempre più in alto le nostre già eccellenti produzioni territoriali. Importantissima anche l’iniziativa verso cui saranno finalizzati eventuali utili di gestione di Calici Sotto le Stelle: un laboratorio di restauro archeologico che verrà realizzato in piena sinergia con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, l’Amministrazione Comunale, l’Istituto d’Istruzione Superiore e l’Istituto Comprensivo di Diamante e che sarà allestito presso la delegazione municipale di Cirella, dove è già attiva una cellula museale realizzata anche grazie all’interessamento dell’Associazione Culturale Cerillae.
Altissima resta, quindi, la valenza culturale di Calici Sotto le Stelle, capace di associare alla promozione delle specificità enogastronomiche del nostro territorio anche iniziative di alto spessore, come il laboratorio archeologico, ma anche i concerti e le serate culturali legate ai sapori, alla tradizione e alla salute che, come nell’edizione precedente, accompagneranno i visitatori nell’articolato percorso della manifestazione.