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Cosenza :: Zonadem incontra Paolo Gentiloni.

COSENZA :: 19/09/2011 :: Continuano le iniziative di Zonadem sul territorio della provincia di Cosenza. Dopo la raccolta delle firme per l’abolizione dell’attuale legge elettorale e il convegno tematico su montagna, forestazione e sviluppo economico svoltosi qualche giorno fa a Longobucco, Zonadem prosegue i suoi incontri con un momento politico alla presenza di Paolo Gentiloni ex ministro delle comunicazioni e attuale responsabile nazionale del PD per l’ICT.

Tale manifestazione, prevista per giovedì 22 settembre a San Sosti presoo l’hotel Santa Croce alle ore 18.30, avrà come tema “ripartiamo dai territori”. All’incontro è prevista la presenza di tanti aderenti a Zadem, tra cui amministratori e dirigenti del PD, ma anche semplici cittadini a cui il movimento ha sempre riservato particolare attenzione e spazio nell’ambito delle sue attività.

L’incontro, che sarà coordinato da Luigi Postorivo componente del coordinamento provinciale di Zonadem, nonché medico chirurgo all’ospedale di Castrovillari, sarà aperto dai saluti di Franco Boncompagni responsabile locale del PD e responsabile del Forum sanità del PD provinciale. Seguiranno gli interventi di Vincenzo Bruno del coordinamento provinciale di Zonadem, dei sindaci di Villapiana Roberto Rizzuti, di Sant’Agata d’Esaro Luca Branda, di San Donato di Ninea Franco De Rose, dell’assessore di Dipignano Pino Veltri, dei consiglieri comunali di Rossano Antonio Micciulli e di San Marco Argentano Anna Maria Di Cianni e del dirigente del PD di Malvito Ugo Alberti.

Nel presentare l’iniziativa il vice presidente della provincia Mimmo Bevacqua, ha ringraziato Paolo Gentiloni per aver accolto l’invito a partecipare all’iniziativa sottolineandone il rapporto di stima e d’amicizia consolidatosi in questi ultimi anni. Inoltre Bevacqua ha evidenziato come Zonadem riesce a svolgere sul territorio un’azione politica forte non legato a schemi del passato, ma cercando di dare voce ed ascolto ai territori, liberi da pregiudizi e da retaggi culturali ancora presenti nell’ambito dei partiti ad iniziare dal PD.