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Cosenza :: 8 marzo, cosa c’è da festeggiare?

COSENZA :: 07/03/2011 :: Disabilità, politica, lavoro, prevenzione – realtà a confronto. Il quadro, analizzando questi temi, è a tinte fosche e per davvero sorge la domanda sul significato della festa delle donne in una realtà sociale italiana difficile, un po’ meno in Europa ma disastrosa se si considera la condizione della donna nel mondo.

Questo ci spinge a scendere in piazza l’8 marzo 2011 a Cosenza dalle 16:30, lungo Corso Mazzini nei pressi di Piazza undici settembre, per diffondere un volantino d’informazione su donne e disabilità, donne e politica, donne e lavoro, donne e prevenzione. Purtroppo le politiche sulle pari opportunità stentano a svolgere incisivamente la loro funzione e troppo spesso la politica firma solo manifestazioni d’intenti e nulla più. La sfiducia, ma pensiamo soprattutto il peso delle responsabilità che gravano su ogni donna, responsabilità che significa lavoro domestico duro e quotidiano, scarsamente riconosciuto, cura dei figli e l’assistenza agli anziani, schiaccia letteralmente ogni margine perfino di tempo da dedicare al ruolo della donna nella società e questo somma un deficit strutturale rappresentato da una società ancora troppo schematizzata al maschile, facendo in modo che il percorso per giungere realmente alle pari opportunità sia molto rallentato e allora ci ritroviamo ogni 8 marzo a chiederci, provocatoriamente, cosa c’è da festeggiare?