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Cosenza :: Conservatorio: inaugurazione dell’anno accademico 2009/2010.

COSENZA :: 25/11/2009 :: Il Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza inaugurerà l’anno accademico 2009-2010 con una manifestazione che si svolgerà il  28 novembre alle ore 18,30 presso il Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza. La manifestazione si inserisce nel programma delle Celebrazioni per l’Anno Telesiano, il cui Comitato Nazionale è coorganizzatore insieme al “Giacomantonio” e al Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila, in particolare dai due Dipartimenti di Musica Antica.

La serata prevede diversi momenti. Dopo i saluti dell’avv. Bruna Adamo e  del M° Giorgio Reda, rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio di Cosenza, il professore  Nuccio Ordine terrà una prolusione sul tema «"Così fan tutte" o "Così fan tutti"? Amore e tradimento in Ariosto, Cervantes e Mozart». Ordine è  docente di Letteratura Italiana all’Università della Calabria, nonché presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V centenario della nascita di Bernardino Telesio. Proprio al filosofo e naturalista cosentino è dedicata la seconda parte della serata, intitolata “Il viaggio di Telesio”. Si tratta di un concerto di musica tardo rinascimentale e barocca che sarà eseguita con strumenti d’epoca. Viola da gamba, violino barocco, flauto dolce, liuto, clavicembalo, organo saranno suonati da docenti e studenti dei corsi superiori dei Conservatori di Cosenza e L’Aquila, insieme all’ensemble corale del “Giacomantonio”.  Complessivamente saliranno sul palco del “Rendano” quaranta musicisti professionisti e un’attrice.

I brani in programma furono composti da autori che operarono nelle  medesime  località  in cui è registrata la presenza   del  grande filosofo e naturalista cosentino

(Milano, Roma, Padova, Napoli). Il concerto sarà aperto e chiuso da musiche di Achille Falcone, nato a Cosenza probabilmente nel 1580, dunque  concittadino contemporaneo di Telesio, che visse dal 1509 al 1588.

Tra  l’altro, saranno eseguiti brani del teorico e compositore Vincenzo Galilei, padre dello scienziato Galileo. Dal suo “Sidereus Nuntius”, dal “De rerum natura iuxta propria principia”  di Bernardino Telesio e dal “Dialogo della musica antica e della moderna” di Vincenzo Galilei sono tratti i passi che saranno letti tra un brano musicale e l’altro.

La serata si chiuderà nel Ridotto del teatro “Rendano” (Sala “Quintieri”) con un brindisi. L’ingresso è libero.