fbpx

Cosenza :: Dissesto idrogeologico, nota dei Verdi della Calabria.

COSENZA :: 17/09/2010 :: La Federazione regionale dei Verdi calabresi, da sempre impegnata nella difesa del territorio e nella lotta contro i cambiamenti climatici, sostiene e plaude l’iniziativa assunta nei giorni scorsi dal Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio sul grave dissesto idrogeologico che minaccia e mette in serio pericolo i nostri territori e invita la Regione Calabria ad assumere un’azione concreta e tempestiva nei confronti del Governo nazionale che, fino ad oggi, nonostante gli impegni assunti dal dott. Guido Bertolaso all’indomani degli ingenti danni registrati a seguito delle precedenti calamità, ha clamorosamente disatteso le aspettative dei nostri sindaci e dei nostri territori.

“Ciò che è accaduto negli anni passati in Calabria e soprattutto in provincia di Cosenza dove frane e smottamenti hanno messo praticamente in ginocchio la maggior parte  dei nostri comuni –si legge in una nota firmata dal Coordinatore regionale e Consigliere Provinciale Mario Giordano e dal componente del Direttivo Nazionale dei Verdi, Aurelio Morrone- è la conseguenza drammatica dei cambiamenti climatici in atto e della mancanza di  manutenzione dei territori.

Per questa ragione è necessario dar corso immediatamente ad una politica rigorosa al fine di scongiurare ulteriori disastri, giacché  la fragilità “intrinseca” dei nostri territori aggravata negli anni da uno sfruttamento e da un consumo indiscriminato del territorio, pone i comuni della nostra regione tra i comuni a più alto rischio di dissesto idrogeologico d’Italia.

Serve, pertanto, una politica “urgente” di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio e ciò è possibile solo attraverso consistenti investimenti statali e regionali, che sono sicuramente minori di quelli che, di volta in volta, dovrebbero essere impiegati per far fronte alle emergenze a favore dei comuni colpiti e di quelli potenzialmente a rischio”.

“La messa in sicurezza  del territorio, quindi –concludono Giordano e Morrone- è la più importante ed utile opera pubblica da realizzare nella nostra regione, in quanto è condizione fondamentale e prioritaria per qualsiasi ipotesi di sviluppo”.