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Cosenza :: Enzo Paolini sugli sgomberi dei collettivi all’Unical.

COSENZA :: 10/08/2011 :: Qualche giorno fa auspicavo la nascita di un dialogo tra le istituzioni universitarie e i ragazzi del Filo Rosso ma, purtroppo, così non è stato. E’ questo il commento di Enzo Paolini alla notizia di ulteriori sgomberi, avvenuti nella giornata di ieri, ai danni di altri collettivi studenteschi dopo quelli che hanno riguardato i padiglioni dove aveva sede il centro sociale Filo Rosso.

Oggi come venerdì scorso – continua Paolini – non metto in dubbio quello che dice il rettore e cioè che esiste un principio di legalità dal quale nessuno è esente e che oggi vi sia la necessità di interventi di manutenzione per determinate zone dell’università, ma credo anche che ci possa essere un altro modo per fare tutto questo e cioè condividendo coi ragazzi determinate scelte e tenendo in conto quanto di buono hanno costruito nel tempo con un’esperienza quale quella del Filo Rosso.

Dispiace – conclude la nota – anche per i toni che sono stati assunti; minacciare querele, avere atteggiamenti così categorici non credo giovi a nessuno. Non dobbiamo mai dimenticarci della condizione in cui vivono le giovani generazioni e quello che sta succedendo in queste ore a Londra dovrebbe farci riflettere anche qui da noi in Italia, in Calabria. Siamo davanti a una vera e propria emergenza generazionale e questa va affrontata con atteggiamenti volti all’ascolto, alla comprensione, all’incoraggiamento.