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Cosenza :: Formazione e lavoro, analisi e proposte.

Presentato il Piano Provinciale 2009 “Rilevazione del Fabbisogno Formativo”

COSENZA :: 15/10/2009 :: Sono stati presentati, oggi, presso la Camera di Commercio di Cosenza i risultati del Piano Provinciale 2009 “Rilevazione del Fabbisogno Formativo”, all’interno del convegno “Formazione e Lavoro – Analisi e proposte”. Un progetto promosso dall’Assessorato alla Formazione professionale e al Mercato del Lavoro della Provincia di Cosenza.

Un’analisi illustrata dal Vicepresidente e Assessore provinciale alla Formazione Professionale e  Mercato del Lavoro, Domenico Bevacqua, dal responsabile del settore Formazione Professionale della Provincia di Cosenza, Lucio Sconza e dal responsabile del settore Mercato del Lavoro della Provincia di Cosenza, Luigi Novellis. “Questo rapporto nasce da un lavoro sinergico e improntato su un sano spirito costruttivo dei responsabili del Settore provinciale della formazione professionale – spiega nel suo intervento il Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua – un lavoro che ha visto anche la collaborazione dei Servizi  per l’Impiego e il contributo di tutti gli attori sociali che operano nella Provincia di Cosenza, tenendo  ben presente il contesto socio-economico in cui si opera. E’ da qui, dunque, che  partirà all’interno del settore formazione e all’interno dell’assessorato che guido, un confronto serio e attento alle reali esigenze del territorio. La formazione professionale è il motore dello sviluppo economico di un’area, lo riconferma l’Unione Europea e lo ribadiscono le intese con l’ente Regione – e continua – abbiamo realizzato un’analisi che tiene conto, in modo serio,  dell'andamento del mercato del lavoro e che traccia interessanti previsioni di sviluppo socio-economico e la loro strutturazione in progetti.  Uno strumento qualificante della riorganizzazione del sistema formativo e di intervento in materia di politiche attive.  Serve, dunque, una riorganizzazione forte, una progr
ammazione che soddisfi il reale bisogno occupazionale dell’area. La Provincia di Cosenza, ribadisce in tal senso  il suo impegno ad aprire con la Regione Calabria un confronto responsabile su questi temi – e aggiunge – in questo ultimo progetto, realizzato secondo il piano regionale Orientati2, la Provincia ha coinvolto più di 30 aziende del territorio, questo a conferma dello sforzo dell’ente, e della giunta guidata dal Presidente on. Oliverio, di dare spazio, ruolo e visibilità alle eccellenze operanti nel comprensorio. Creando, inoltre, un vero e proprio network tra istituzioni, attori sociali, agenzie e scuole”. Il Piano Provinciale 2009 “Rilevazione del Fabbisogno Formativo” è una stima che l’ente Provincia, nello specifico il settore professionale elabora annualmente secondo le direttive della legge regionale che regola l’ordinamento della formazione professionale (n°18 del 1985)  e individua le Province come soggetti territorialmente competenti in questo settore.  Un’analisi che prende in esame il contesto socio-economico, individuando le esigenze del mercato per la Provincia di Cosenza; puntando in questo senso a una formazione professionale di alta qualità, avendo come fine ultimo fronteggiare il fenomeno della disoccupazione. Un rapporto, ed è questo il vero valore aggiunto,   stilato grazie  al contributo  di tutti gli attori sociali. A partecipare al convegno rappresentanti istituzionali, presidenti delle associazioni di categoria, sindacati ed esperti del settore. “Il Piano Provinciale 2009 di rilevazione del fabbisogno formativo – spiega nella sua relazione l’avv. Lucio Sconza, responsabile del settore formazione professionale della Provincia di Cosenza – è uno strumento utile atto alla mediazione tra gli attori sociali del sistema produttivo. In realtà – aggiunge Sconza – ancora molto deve essere fatto nel settore della formazione ma l’ente Provincia ha già attuato diverse strategie atte a dare sostegno e impulso all’incontro tra mondo dell’istruzione e quello della formazione professionale; promuovendo buone pratiche di orientamento; innovando e migliorando i servizi erogati e rafforzando il lavoro di rete”. I dati emersi dalla stima redatta dalla Provincia sono necessari ad individuare l’identificazione delle figure professionali maggiormente richieste, la cui formazione permette di assicurare un’efficace azione di adeguamento del sistema di competenze locale e al contempo di prevenzione della disoccupazione, non ha dubbi il dott. Luigi Novellis, responsabile del settore Mercato del Lavoro dell’ente:”E’ oramai chiara l’importanza di una sinergia tra i Servizi per l’impiego e la Formazione professionale. E’ necessario ripensare la figura del disoccupato che deve assumere un ruolo attivo nel percorso di ricollocamento nel mercato del lavoro. I servizi dell’impiego, dunque, nel continuo dialogo con il settore formazione, devono individuare percorsi di accompagnamento nel reinserimento  occupazionale, fornendo tirocini e corsi di formazione che rispondano al bisogno reale del mercato e colmando i possibili gap e sfasamenti tra domanda e offerta che possono crearsi. La sinergia, dunque, realizza un pacchetto di offerta formativa più efficace e che mira a livelli di alta qualità”. A margine dell’incontro è stato presentato, inoltre, il volume del  dott. Andrea Laudadio dal  titolo “Lavoro a Cosenza: Vincoli e opportunità”. Un libro che ha raccolto  i risultati  dell’analisi redatta dal settore formazione professionale proponendo diversi spunti di riflessione e  scattando un’istantanea  dell’attuale condizione del lavoro nella Provincia di Cosenza.